lunedì 26 dicembre 2011

Modulo blu: constatazione amichevole di incidente

La constatazione amichevole di incidente, meglio nota con il nome "Modulo Blu", è il documento con il quale è possibile effettuare la denuncia di un sinistro nell'assicurazione obbligatoria Rc Auto. Lo stesso modulo consente, inoltre, di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore, anziché da quello del responsabile, attraverso la procedura CID (Convenzione Indennizzo Diretto) qualora:

  1. il sinistro coinvolga 2 veicoli (esclusi ciclomotori e macchine agricole);
  2. dal sinistro non siano derivati danni alla persona oppure danni alle cose trasportate, indumenti ed effetti d'uso;
  3. siano stati indicati i nomi delle parti (assicurato e/o conducente) e delle imprese di assicurazione coinvolte nell'incidente;
  4. risultino riportate le targhe dei veicoli;
  5. siano state descritte le modalità dell'incidente;
  6. il modulo sia stato sottoscritto da entrambi i conducenti.

giovedì 22 dicembre 2011

Rc Auto: aumentano le polizze fantasma e le tariffe sono ormai fuori controllo

Un fenomeno dilagante quello delle auto che circolano senza assicurazione. Tanto da indurre alcuni media a parlare di vera e propria piaga sociale. Secondo una recente rilevazione dell'Aci sarebbero oltre 3.5 milioni i veicoli con una copertura assicurativa contraffatta o del tutto falsa; ovvero 7 auto su 100 su un parco auto di circa 45 milioni. Questo significa che in caso di incidente, ci sono circa 15 probabilità su 100 che l'altra automobile non sia assicurata. Numeri che fanno impressione e che confermano il trend evidenziato da Aiba a inizio anno in occasione della presentazione dei risultati dell'osservatorio auto quando, sui dati 2010, l'evasione dell'obbligo assicurativo era stata stimata intorno ai tre milioni di casi.

E nel corso degli anni la deriva è addirittura peggiorata con conseguenze pesanti anche per i conti delle imprese che calcolano un mancato introito di circa 1,5 miliardi di euro. Certo, le compagnie non sono immuni da responsabilità. Se è vero che aumentare i premi Rc Auto è una scelta quasi obbligata per cercare di riportare in equilibrio i conti di un segmento in perdita da anni anche a causa dell'aumento del tasso di sinistrosità (nel 2008 il rapporto costi/ricavi era al 101%, nel 2009 al 108% e nel 2010 al 106%), è altrettanto vero che questa sembra essere l'unica strategia senza essere accompagnata da innovazione di prodotto e di servizio o da risparmi sui costi strutturali. L'elevata percentuale delle frodi, il costo medio dei sinistri superiore del 30% alla media europea e soprattutto l'ingente numero di sinistri con danni fisici, vanno a completare il panorama oscuro del mercato auto.

Le compagnie aumentano le tariffe e i consumatori cambiano assicurazione. E se non la trovano, va bene anche un tagliando taroccato. Secondo l'Isvap, nel 2002 tra compagnie abusive e casi di contraffazione, si contavano appena sette episodi. Quest'anno siamo arrivati a 32, per un aumento percentuale dal 2002 ad oggi del 400%. Delle 32 imprese segnalate dall'Isvap, ben 25 erano vere e proprie truffe, con pseudo società che vendevano tagliandi contraffatti, mentre sette sono risultate le compagnie regolari ma prive di autorizzazione a operare nel ramo Rc Auto.

La presenza di realtà pseudoassicurative è un fenomeno che va combattuto poiché danneggia il mercato e ne indebolisce la credibilità. Per porre un freno a queste distorsioni del mercato serve uno sforzo a livello comunitario. L'occasione può essere la revisione della direttiva sull'intermediazione assicurativa, per la quale la Commissione europea ha avviato la procedura di approvazione che dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2011, inizi del 2012. Sarebbe indispensabile uno stretto coordinamento fra l'Eiopa (l'autorità di vigilanza europea) e le autorità di vigilanza locali, per frenare sul nascere ogni comportamento illecito e uniformare a livello Ue le condizioni di esercizio, le norme di operatività e i limiti dell'attività delle imprese e degli intermediari di assicurazione.

Ma una riflessione meriterebbe anche l'impianto della Bonus/Malus ormai distrutto dalla Legge Bersani. Su questo l'Aiba sta lavorando a una possibile soluzione volta a contenere i costi per i consumatori e a garantire l'equilibrio tecnico delle imprese. I broker che Aiba rappresenta sentono la responsabilità non solo professionale, ma anche sociale di fare proposte tecnicamente sostenibili per equilibrare le tariffe, invero sproporzionate in certe aree geografiche, o meglio, proporzionate a una realtà malata che è indispensabile sanare. I problemi devono essere affrontati e non accantonati.

martedì 13 dicembre 2011

Assicurazione obbligatoria: non solo Rc Auto?

"Rappresenterebe una distorsione del mercato", ha sostenuto con fermezza Flavia Mazzarella, vicedirettore generale dell'Isvap, di fronte al progetto parlamentare, inserito nel decreto legge sulle sperimentazioni cliniche, che punta a introdurre polizze sanitarie obbligatorie sulla malpractice dei medici. L'Authority del settore assicurativo non si è invece espressa sulla possibilità di rendere obbligatoria per legge la copertura delle abitazioni private contro i rischi di calamità naturali: un'ipotesi quest'ultima, che ha fatto capolino più volte, fino all'ultimo tentativo inserito nella bozza del decreto sviluppo dell'ex governo Berlusconi. E' però chiara su questo punto la posizione dell'Ania: "Questa assicurazione responsabilizzerebbe gli italiani, in gran parte proprietari di case, per quanto riguarda la tutela e la cura degli edifici. E determinerebbe un cambiamento prima di tutto culturale nella mentalità di chi è abituato ad attendere dallo Stato ogni intervento a suo favore. D'altra parte l'impegno dello Stato in occasione dei disastri naturali determina costi per i cittadini molto superiori a quelli di un'eventuale assicurazione contro le calamità", ha dichiarato di recente Paolo Garonna, direttore generale dell'Ania, in occasione di un convegno organizzato dall'Irsa, di cui è presidente. Non si sa se queste proposte faranno passi avanti. Certo è che la questione di nuove assicurazioni imposte per legge, oltre alla Rc Auto, sta prendendo vigore in questi ultimi tempi. Anche a causa dell'atteggiamento sempre più prudente (o rinunciatario?) delle compagnie, al cospetto di rischi difficili riguardanti in particolare il trasporto pubblico piuttosto che le coperture degli enti ospedalieri. La sanità, d'altra parte, sta rappresentando un terreno minato per gli assicuratori che per ogni 100 euro di premio incassato, ne pagano 180 in risarcimenti.

domenica 4 dicembre 2011

Polizza Amicar wi sat di Filo Diretto

Filo Diretto ha studiato un prodotto per tutti i possessori di un'auto nuova che vogliano garantirsi protezione totale e rimborso reale. Nel pacchetto di garanzie base figurano: furto e incendio, senza franchigia né scoperto per i primi 24 mesi, eventi atmosferici, ricorso terzi, collisione, assistenza, tutela della circolazione e infortuni al conducente. A queste garanzie si aggiunge il rimborso del valore dell'autovettura a nuovo per 3 anni (garanzia Amigap). Se si acquista un'auto del valore di 25.000 euro, in caso di furto o rapina nei primi 3 anni di vita del veicolo, Filo Diretto rimborsa esattamente il valore di 25.000 euro, senza applicare il degrado o rimborsare il valore commerciale. La polizza prevede la dotazione di un antifurto satellitare di ultima generazione che non necessita di cablaggio. Nasce da una costola di wi sat, la polizza Amicar wi sat light, che prevede un antifurto satellitare. Il dispositivo è concesso in comodato d'uso gratuito ed è collegato alla centrale operativa di Filo Diretto che fornisce assistenza 24 ore su 24.

venerdì 25 novembre 2011

Polizza Rc Auto su misura Quixa

A partire dallo scorso maggio Quixa ha lanciato, nel mercato dell'Rc Auto, la Polizza su misura, che consente agli assicurati di scegliere solo le coperture assicurative di cui hanno veramente bisogno. Chi fa un preventivo sul sito di Quixa può inserire le coperture che tutelano l'incolumità delle persone raggruppate nell'area denominata "Proteggi te stesso", dove è possibile, per esempio, sottoscrivere l'assicurazione per gli infortuni al conducente (l'unica persona non assicurata dalla semplice Rc in caso di incidente con colpa) o per i danni causati da figli minori che si mettano accidentalmente al volante. In caso di incidente o guasto risulteranno utili le prestazioni incluse nella sezione "Assistenza per viaggiatore sereno", che permettono di usufruire dei servizi di soccorso stradale più essenziali o completi a seconda delle abitudini di guida. Infine, nell'area "Proteggi la tua auto" è possibile scegliere la garanzia contro furto, incendio e altri danni al veicolo.

giovedì 24 novembre 2011

Rc Auto a chilometro Sara Free

Presupposto per la stipula dell'assicurazione Sara Free è che l'autovettura indicata nella polizza, adibita a servizio privato, sia dotata (entro 10 giorni dall'entrata in vigore del contratto) di dispositivo satellitare, comprensivo di accelerometro rilevatore di crash fornito da un'azienda convenzionata con la compagnia. Se l'assicurato non vuole acquistare il dispositivo, può ottenerlo in comodato gratuito. Restano a carico del contraente solo i costi relativi al canone di servizio, alla disinstallazione e all'eventuale reinstallazione. Il gestore del sistema di radiolocalizzazione satellitare comunica periodicamente a Sara il numero di chilometri percorsi dall'autovettura assicurata, e sulla base di questo dato Sara provvede ad addebitare sulla carta di credito o sul conto corrente l'importo del premio variabile calcolato moltiplicando il numero dei chilometri percorsi per il premio indicato in polizza, e sommando, al prodotto così ottenuto, gli oneri fiscali.L'addebito sarà effettuato al netto della percorrenza rilevata nei primi dieci giorni successivi all'effetto del contratto, per la sola annualità di prima stipula, e degli eventuali bonus chilometrici attribuiti al veicolo. La compagnia non assume alcuna responsabilità in ordine al corretto funzionamento del sistema di radiolocalizzazione satellitare; ogni reclamo o contestazione, anche relativa ai chilometri di utilizzo dell'autovettura, vanno inoltrati alla società di gestione dei servizi di radiolocalizzazione satellitare. Nel caso in cui il contraente abbia pagato per la percorrenza di 18.000 chilometri, al netto di eventuali bonus chilometrici riconosciuti da sara al veicolo, avrà diritto, fino alla prima scadenza annuale, alla copertura assicurativa senza pagamento dei chilometri eccedenti.

Che cosa accade se, per causa di forza maggiore non imputabile nè al contraente nè al gestore del sistema di radiolocalizzazione satellitare, non sia possibile rilevare l'auto assicurata? In questo caso, l'addebito sarà effettuato sulla base di una percorrenza giornaliera presunta corrispondente a 10.000 chilometri annui, ma solo se il malfunzionamento ha colpito una pluralità di assicurati per un tempo superiore a 15 giorni consecutivi. Casi particolari possono riguardare anche il malfunzionamento in caso eventuale di sinistro: in questo caso, Sara si potrà rivalere di quanto risarcito ai terzi danneggiati, nel limite massimo di 5.000 euro, se l'assicurato: non ha installato il sistema di radiolocalizzazione satellitare entro 10 giorni; non ha rinnovato il contratto annuo di servizio e di raccolta dati con la società di gestione; non ha fatto riparare il sistema entro 3 giorni lavorativi dal momento in cui è venuto a conoscenza del guasto; se ha richiesto alla società di servizi lo stop alle rilevazioni; non ha provveduto, in caso di sostituzione dell'autovettura, alla variazione contrattuale entro 5 giorni. In poche parole, basta fare un po' di attenzione per evitare spiacevoli sorprese. In compenso, può rivelarsi utile il depannage per batteria scarica. Sara Free prevede che, in caso di batteria scarica o esaurita, la struttura organizzativa indicata nel contratto provveda a inviare sul posto un mezzo di soccorso, che potrà risolvere la causa dell'immobilizzo sul luogo senza alcun esborso da parte dell'assicurato.

martedì 22 novembre 2011

Polizza Generali Sei in auto

Nel settore dell'Ubi (usage-based auto insurance), sia pure in una versione ancora limitata rispetto alle caratteristiche di altri mercati, si inserisce l'offerta di Generali, che ha integrato la polizza "Generali Sei in auto", con una versione Gps, denominata "Generali protezione satellitare". La formula, oltre alle garanzie Rc Auto, incendio, furto e kasko, offre un servizio di assistenza telematica basato, appunto, sulla tecnologia Gps. Sotto il profilo dei costi, la polizza garantisce un risparmio del 10% su Rc Auto e kasko (15% sulla garanzia All inclusive) e un risparmio del 50% su incendio e furto. L'impianto satellitare, l'installazione e il canone di abbonamento sono gratuiti. La compagnia triestina offre anche una guida d'uso, che si trova all'interno del fascicolo informativo ed è stata suddivisa in sette grandi aree, che corrispondono alle diverse necessità di utilizzo del contratto. La prima area (La tua polizza) contiene una spiegazione dei documenti contrattuali e della modulistica. La seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta area contengono le informazioni sulle garanzie di Generali Sei in auto (Rca, Sicurezza al volante, che raggruppa kasko, infortuni del conducente e protezione legale, Assistenza in movimento, Protezione Incendio e Protezione furto). All'interno di queste aree la consultazione delle informazioni è facilitata da una classificazione per colori, che consente al cliente di trovare rapidamente la risposta alle proprie domande. L'ultima area (Informazioni Generali), presenta infine alcuni articoli comuni a tutte le garanzie, oltre a riferimenti normativi e glossario.

lunedì 21 novembre 2011

Polizza Contachilometri Reale di Reale Mutua Assicurazioni

Per la sottoscrizione della polizza Contachilometri Reale è condizione indispensabile che l'autovettura (ad uso privato o promiscuo) sia dotato di impianto satellitare Full Box Reale installato presso uno dei centri convenzionati Octo Telematics. Va ricordato, ai fini di un contesto di privacy cui la clientela italiana non è forse preparata, che Reale Mutua, tramite Octo Telematics Italia, si riserva la facoltà di effettuare controlli sul sistema satellitare Full Box Reale installato sul veicolo, per verificarne il corretto funzionamento. Questi controlli devono essere effettuati, come specificato in polizza, in modo da creare il minor disagio possibile all'assicurato. Il canone per i servizi di radiolocalizzazione satellitare (comprensivo dei costi di prima installazione) e i costi di manutenzione o di trasferimento su altro veicolo di Full Box Reale, sono a carico dell'assicurato. Il premio viene calcolato sulla base delle dichiarazioni rilasciate dal contraente. Al termine del periodo di rilevazione chilometrica effettuata trimestralmente, sarà calcolata (per la sola garanzia Rc Auto), l'eventuale regolazione del premio in funzione del numero di chilometri effettivamente percorsi.

sabato 19 novembre 2011

Polizze Annullamento e Stornohotel di Erv Italia

Erv Italia ha lanciato online le polizze Annullamento e Stornohotel per chi stipula la polizza entro le 24 ore successive al momento della prenotazione del viaggio. Trascorso tale termine, la polizza potrà essere acquistata al prezzo di listino fino a 30 giorni prima della partenza. La polizza Annullamento è disponibile in due versioni: classe a) con massimali fino a 10.000 euro e un ampio numero di coperture, e classe b) con massimali e coperture ridotte. Stornohotel, invece, copre l'annullamento e l'interruzione dei soggiorni in albergo in Italia e in Europa.

martedì 15 novembre 2011

Entro agosto 2012 gli ordini professionali dovranno assicurarsi contro i rischi legati alla propria attività

L'articolo 3 comma 5 del Decreto Legge 138/2001, la cui entrata in vigore è prevista ad agosto del 2012, stabilisce che gli ordinamenti professionali dovranno prevedere la copertura assicurativa per i rischi di attività professionali. L'obbligo riguarda le attività che hanno un Ordine e ha riflessi per il professionista assicurato. Il cliente ha diritto a conoscere l'esistenza di tale polizza e i relativi massimali, ma non dovrà rivolgersi anche alla compagnia, anche se la polizza, secondo la legge, è a sua tutela. L'eventuale tardività della segnalazione del sinistro alla compagnia non libera il professionista da responsabilità. L'obbligo assicurativo riguarda il futuro (cioè gli incarichi successivi al 13 agosto 2012), tenendo tuttavia presente che i sinistri in materia professionale si possono manifestare a distanza di tempo. Un'assicurazione stipulata nel 2012 dovrebbe quindi coprire anche errori professionali risalenti a 10 anni prima ma emersi dopo la stipula della polizza; stesso ragionamento riguarda il rapporto tra cessazione dell'attività professionale e copertura assicurativa, in quanto la richiesta di danni può seguire anche di anni la cancellazione. Sotto questo aspetto, andrà chiarito se le coperture (e i premi) dovranno tener presenti le attività già compiute e ancora potenzialmente generatrici di rischi.

lunedì 14 novembre 2011

Reale Mutua lancia Ecologica Reale, la polizza a copertura degli impianti che sfruttano le energie rinnovabili

Ecologica Reale è la nuova polizza di Reale Mutua per la tutela degli impianti fotovoltaici, eolici o solari termici. Nella forma all risk il prodotto copre i danni diretti e indiretti e prevede un ventaglio di garanzie specifiche quali la copertura per i danni cagionati ad altre persone o agli oggetti di loro possesso, dei quali debba rispondere il proprietario o il gestore dell'apparecchiatura. La sezione tutela giudiziaria prevede una copertura a rimborso delle spese legali sostenute per proteggere interessi legati alla proprietà o alla conduzione del dispositivo.

martedì 8 novembre 2011

Aon lancia una copertura per la reputation

La copertura per la reputation di Aon è dedicata alle grandi imprese, soprattutto multinazionali, ed ha l'obiettivo di tutelare la loro immagine e reputazione. 

Attacchi di pirateria informatica, divulgazione di notizie riservate o conseguenze di crisi geopolitiche e catastrofi naturali: l'immagine e la reputazione delle imprese, soprattutto multinazionali, sono sempre più esposte a nuovi rischi che ne potrebbero danneggiare l'attività e la solidità economica. A questo proposito Aon ha messo a punto una soluzione assicurativa, insieme con Zurich Financial Services in qualità di sottoscrittore, che garantisce una copertura con un massimale fino a 100 milioni di dollari. Presentata all'ultimo Forum della Federazione europea delle associazioni di risk management, la nuova copertura comprende una innovativa consulenza di crisis management, curato dall'agenzia londinese di marketing e comunicazione Wpp, per la gestione della crisi e delle sue conseguenze anche mediatiche fino ad un anno dopo l'evento.

domenica 6 novembre 2011

Il Polizzometro Rc Auto di Cercassicurazioni.it

Il broker online Cercassicurazioni.it ha elaborato il Polizzometro, nato con l'obiettivo di fotografare l'andamento dei prezzi Rc Auto in ogni provincia italiana. Lo strumento evidenzia istantaneamente il livello dei prezzi Rc Auto, la loro dinamica dalla seconda metà del 2010 a oggi e lo sconto medio ottenibile dai clienti attraverso la comparazione su internet. Nei primi giorni di attivazione lo strumento è stato usato circa 5.000 volte al giorno e, come afferma Emanuele Anzaghi, fondatore e amministratore delegato di Cercassicurazioni.it, "sono giunte moltissime mail e commenti relativi alle differenze di prezzi fra le provincie italiane che colpiscono profondamente i consumatori. Il prezzo dell'Rc Auto riflette il rischio calcolato a livello locale, spesso in modo molto sofisticato. La maggior parte delle compagnie rileva infatti i sinistri a livello di singolo cap, adeguando conseguentemente le relative tariffe".

lunedì 31 ottobre 2011

Axa assicurazioni lancia la seconda trance di ComeConto

Axa Assicurazioni ha varato la seconda trance di ComeConto, la polizza deposito che unisce i vantaggi di un conto deposito con tutte le garanzie di un prodotto assicurativo. Disponibile in offerta limitata, la polizza prevede un versamento iniziale di 15.000 euro e un rendimento minimo garantito del 2% per i primi 12 mesi, più un bonus dello 0,75% dopo i primi 12 mesi attivando l'opzione Rap (Reinvestimenti automatici programmati) su uno dei prodotti Axa Assicurazioni indicati dalla compagnia assicurativa.

giovedì 27 ottobre 2011

Riorganizzare la bonus malus per combattere la crisi

L'Unapass ha seguito con interesse i lavori istituzionali relativi alla manovra finanziaria correttiva. Il sindacato presieduto da Massimo Congiu ha suggerito direttamente alle commissioni Bilancio e Finanze di camera e Senato, alcune sintetiche misure relative al settore assicurativo. Sul tema della tassazione delle rendite è stata rinnovata la richiesta di volere equiparare la tassazione del ramo vita a quella dei titoli di Stato, vista la loro oggettiva natura di lungo termine del risparmio e della previdenza. Per ridurre l'esborso pubblico, Unapass ha proposto l'introduzione dell'obbligo assicurativo per le coperture contro le calamità naturali, in maniera tale da aumentare un sistema di pèrevenzione da parte dei singoli cittadini e degli enti locali e nel contempo aumentandone la loro responsabilizzazione. Il sindacato ha puntato anche sul fatto di ridare slancio al processo delle liberalizzazioni nel settore assicurativo che produrrebbe un effetto positivo su tutta la filiera del mercato e una riduzione dei costi medi per il consumatore finale, a partire dalla Rc Auto. Il sindacato ha richiesto alle istituzioni la modifica di alcune parti della Legge 40/07, specificamente quelle relative ai meccanismi evoluti delle classi di merito bonus/malus, e la modifica del codice delle assicurazioni laddove viene posto il divieto in capo agli intermediari di contemporanea iscrizione in più sezioni dello stesso registro degli intermediari, eccezion fatta per la sola Rc Auto. Unapass ha sottolineato il fatto che la collaborazione tra agenti di assicurazione, iscritti nella stessa sezione a) del Rui, favorisce un aumento della mobilità assicurativa del consumatore, dell'ampliamento della gamma di offerte concorrenziali e una conseguente riduzione del prezzo finale per il consumatore stesso.

lunedì 24 ottobre 2011

Business 5 di Eurizon Vita e Intesa Assicura

Business 5 è la polizza elaborata da Eurizon Vita e Intesa Sanpaolo Assicura con l'obiettivo di tutelare da imprevisti l'imprenditore o il libero professionista che ha ottenuto una linea di credito e deve poi rimborsarla. In particolare, il prodotto copre il decesso dell'assicurato, oppure nel caso in cui lo stesso sia colpito da infortunio o malattia che provochi un'invalidità totale permanente maggiore o uguale al 60%. Business 5 è abbinabile a tutte le linee di credito di breve termine (esclusi gli impegni di firma). Inoltre, il capitale assicurato iniziale è pari all'importo della linea di credito al momento della sottoscrizione del modulo di adesione, a partire da un importo minimo di 5.000 euro fino a un massimo di 150.000 euro per gli assicurati under 60 anni e di 100.000 euro per gli assicurati over 60 anni, a prescindere dall'utilizzato. Per quanto riguarda il caso di infortunio o di malattia è prevista una copertura pari al capitale assicurato in caso di morte, invalidità totale permanente superiore al 60% e un indennizzo mensile per il periodo di inabilità temporanea totale. La polizza assicura qualsiasi persona che ricopra un ruolo rilevante all'interno della struttura organizzativa aziendale, quindi anche lavoratori subordinati, fino a un massimo di quattro assicurati (pro quota).

venerdì 21 ottobre 2011

L'introduzione del reato stradale piace agli italiani

"E' giusto che, in taluni casi, si configuri l'ipotesi di dolo eventuale, per la gravità sociale, umana ed etica degli incidenti stradali. Il legislatore dovrebbe prendere atto che l'84% degli italiani, e in misura forte i giovani, si è dichiarato favorevole all'introduzione del reato stradale, secondo quanto accertato dal sondaggio condotto da Ipso per conto di fondazione Ania e, quindi, agire di conseguenza". A sostenerlo è Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania, a proposito dell'annuncio del Ministro dell'Interno Roberto Maroni di proporre l'introduzione del reato di omicidio stradale. Secondo l'indagine, sette italiani su dieci dichiarano di infrangere le regole, spesso o qualche volta, nonostante il 91% di coloro che hanno risposto al sondaggio consideri grave e da condannare la violazione delle norme del codice della strada. Nel solo 2009 a causa degli incidenti stradali ci sono stati 4237 morti, 1200 dei quali sotto i 30 anni, un milione di feriti e ben 20.000 persone hanno avuto salva la vita ma adesso sono paraplegici. Una cittadina di paraplegici spunta ogni anno in Italia come conseguenza degli scontri su strada.

giovedì 20 ottobre 2011

Intesa Sanpaolo lancia la scatola nera per l'Rc Auto

Intesa Sanpaolo lancia la scatola nera per l'Rc Auto! Dello strumento, ben visto dall'Isvap, si parla da molti anni, ma l'utilizzo tra gli italiani non è decollato mai veramente. Le compagnie vorrebbero addirittura renderla obbligatoria per diminuire il numero delle frodi e, sostengono, ridurre il prezzo dei contratti. Per ora la scatola nera resta circoscritta ad alcune iniziative sperimentali e alla proposta di alcune compagnie. Intesa Sanpaolo ci scommette con convinzione, al punto che almeno sul prodotto lanciato a giugno "Viaggia con noi" la scatola nera sarà obbligatoria. Non solo. L'Isvap ha anche concesso alla banca di subordinare l'obbligo a contrarre (l'impossibilità da parte della società di non offrire la copertura assicurativa per la responsabilità civile) all'accettazione da parte del cliente dello strumento di controllo. Iniziativa che potrebbe costituire una svolta nell'applicazione della scatola. Non ci saranno costi di noleggio né di installazione, salvo poi restituire il box in caso di chiusura del contratto. Oltre alle tradizionali funzioni di monitoraggio del veicolo, la scatola nera di Intesa sarà collegata ad una centrale operativa che, in caso di incidente, contatta in voce il guidatore per offrire l'assistenza necessaria. Il piccolo dispositivo installato nell'abitacolo è collegato 24 ore su 24 e il cliente può richiedere assistenza in qualunque caso di necessità. Nei casi più gravi è la centrale stessa a contattare il guidatore, assisterlo e inviargli mezzi di soccorso. Le informazioni sull'impatto registrate dalla scatola nera permetteranno poi alla compagnia di verificare facilmente la congruità del sinistro da liquidare, consentendo tempi rapidi di rimborso. Al di là dei dettagli della nuova polizza, lo sbarco nella Rc Auto rappresenta un altro tassello del piano messo in atto da Intesa per aggredire il mercato assicurativo. Solo qualche mese fa il gruppo di Cà de Sass ha infatti dato vita attraverso l'aggregazione di Intesa Vita, Eurizon Vita, Centrovita e Sud Polo vita a un polo che alla fine del 2009 rappresentava complessivamente il sesto gruppo assicurativo italiano, con una quota di mercato del 6,3% e una raccolta di 7,4 miliardi di euro.

domenica 16 ottobre 2011

Tabella unica nazionale sul danno biologico

La tabella unica nazionale sul danno biologico non piace a nessuno degli operatori del settore ed è lesiva della dignità umana. A dirlo è stato Luigi Cipriano, presidente di Aneis (Associazione nazionale esperti infortunistica stradale), a proposito della nuova tabella unica nazionale sul danno biologico per le menomazioni all'integrità psicofisica che regola i risarcimenti nei sinistri stradali. I nuovi parametri, secondo l'associazione, ridurrebbero i risarcimenti per le lesioni macropermanenti (quindi anche quelle gravi e irreversibili) del 40% - 50% rispetto a quanto stabilito dalle tabelle del Tribunale di Milano, convalidate dalla Corte di Cassazione e documento di riferimento per circa il 70% dei tribunali italiani. La tabella non piace a nessuno: non piace ai medici legali che la ritengono non corrispondente alla realtà biologica, non piace ai patrocinatori che ritengono il valore pecuniario da attribuire ad ogni singolo punto di invalidità del tutto inadeguato a risarcire equamente il danno a un bene prezioso quale il bene salute, non piace a molte associazioni dei consumatori che hanno minacciato impugnazione in via amministrativa, non piace alla Aifvs che l'anno dichiarata lesiva della dignità umana delle vittime della strada.

mercoledì 12 ottobre 2011

Detrazioni fiscali sulle polizze vita

Il 14 settembre 2011 è stato convertito nella legge numero 148/2011 il decreto relativo alla Manovra d'Agosto nota anche come manovra bis, che interviene tra l'altro, sulla disciplina fiscale delle rendite finanziarie ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2012. Da una lettura della legge, infatti, possiamo affermare che le competenti commissioni parlamentari hanno recepito alcuni essenziali emendamenti segnalati dagli assicuratori che hanno fatto si che le polizze vita (individuali e collettive, gestioni separate e unit linked), manterranno sempre significativi vantaggi rispetto ad altri strumenti di risparmio o investimento.In questo modo potremmo asserire che, anche grazie al contributro degli agenti di assicurazione, è stato evitato un grave freno al ramo Vita, che certamente si sarebbe ripercosso negativamente sulla redditività, non solo delle Compagnie, ma anche degli intermediari assicurativi.

Entrando nel cuore della manovra e soffermandoci sulle rendite finanziarie e sulla convenienza o meno di un riscatto ante 2012, ecco il quadro che andrà a delinearsi dal primo gennaio 2012.Le attuali aliquote delle imposte sostitutive relative alle rendite finanziarie del 12,5% e del 27% saranno unificate al 20%.

L'aumento non scatta invece per i titoli di Stato ed equiparati (Buoni Postali Fruttiferi, obbligazioni degli enti locali, obbligazioni degli enti sovranazionali riconosciuti con trattati resi esecutivi in Italia) che restano al 12,5%, così come i proventi delle polizze vita. La manovra esclude comunque:

  • la previdenza complementare. In fase di accumulo i rendimenti continueranno a essere tassati all'11%, e le prestazioni al 15% (o aliquota inferiore);
  • i piani di risparmio a lungo termine appositamente costituiti. Il decreto deve chiarire quali siano le caratteristiche di questi piani, che saranno ancora tassati al 12,5%;
  • le polizze pagate a persone giuridiche che continuano a non essere assoggettate a ritenuta, fatta eccezione per i contratti ante 2001 (vecchia fiscalità) per i quali sarà applicata la nuova aliquota, in luogo del 12,5%.
Gli assicurati beneficeranno indirettamente della minore tassazione dei titoli di Stato, in quanto la nuova aliquota che al massimo potrà essere del 20%, sarà ridotta in funzione della componente del rendimento derivante da titoli di Stato ed equivalenti, per i quali, di fatto, sarà mantenuta l'aliquota del 12,5%.

Le modalità di determinazione della nuova aliquota in termini di riduzione della base imponibile saranno comunicate in seguito all'emanazione del decreto attuativo. Le detrazioni sui premi non hanno subito alcuna modifica. E alla domanda se il riscatto possa convenire o meno al cliente la risposta è una sola: non conviene. Le motivazioni sono le seguenti:

  • il decreto attuativo potrebbe ulteriormente agevolare le polizze in essere al 31 dicembre 2011;
  • le polizze in essere al 1° gennaio 2012 avranno un regime di doppia fiscalità, in quanto i rendimenti maturati fino al 31 dicembre 2011 continuano ad avere un'aliquota del 12,5% (persone fisiche), mentre ai rendimenti maturati successivamente sarà applicata la nuova aliquota;
  • riscattando e reinvestendo si dovrebbe pagare la tassazione sui rendimenti finora maturati anziché a scadenza. Quindi riscattare in anticipo non comporta alcun beneficio per la clientela.
  • è essenziale ricordare che le polizze vita ai fini previdenziali e di rispario continuano a conservare i benefici civilistici dell'impignorabilità e insequestrabilità.
Opportuno a questo punto è renderci artefici di una comunicazione semplice e trasparente verso tutti gli assicurati, di oggi, e di domani, circa gli effetti di una manovra che spolverata da una lieve allure di buonsenso lascia indenne il vita.

martedì 11 ottobre 2011

Nasce Pensionline di Genertellife

Genertellife, compagnia vita diretta del gruppo Generali, propone la polizza previdenziale integrativa "Pensionline" che consente di maturare una prestazione previdenziale complementare alla pensione pubblica grazie a un fondo pensione online e al telefono. Il Pip assicurativo prevede versamenti periodici, senza costi di attivazione, e un rendimento minimo garantito annuo del 2%. Sul sito della compagnia è anche disponibile un servizio di calcolo della pensione. Inserendo pochi dati personali si può ottenere un'ipotesi della propria pensione e realizzare un piano di versamenti su misura, da mantenere fino alla data in cui saranno maturati i requisiti per la pensione. Pensionline consente, inoltre, di calcolare l'ammontare del proprio reddito al momento della pensione, di visualizzare il gap previdenziale (ossia la differenza tra il proprio reddito al momento della pensione e quello derivante dalla pensione pubblica) e di avere la proiezione mensile della propria pensione pubblica e della rendita in Pensionline. Il sottoscrittore può decidere come investire i propri risparmi e in che misura, scegliendo tra gestione separata e fondo interno azionario e se attivare l'opzione gratuita life cycle, riallocatore automatico degli investimenti in base all'età.

sabato 8 ottobre 2011

Polizza Difesa più infortuni Fondiaria Sai

"Difesa più infortuni" è il nuovo prodotto lanciato dal gruppo Fondiaria - Sai e distribuito da Milano Assicurazioni. La polizza pone un'attenzione particolare ai minori e al tema della sicurezza, prevedendo anche un indennizzo in caso di violenza sessuale. Sono, inoltre, coperti gli eventi catastrofali e i danni estetici rilevanti causati da infortunio. Oltre a questo, "Difesa più infortuni" contempla le classiche coperture infortuni quali il capitale in caso di morte o di invalidità permanente a seguito di infortunio e la diaria giornaliera o assistenza in caso di convalescenza o inabilità temporanea per infortunio. A tutela del minore è previsto il raddoppio del capitale assicurato in caso di morte di entrambi i genitori. La polizza copre, inoltre, anche le spese a seguito di infortunio dei bambini di età inferiore a due anni anche non assicurati, purché entrambi i genitori lo siano e assicura anche contro gli infortuni occorsi ai minori durante la pratica di attività sportiva, quando determinino morte o invalidità permanente.

lunedì 26 settembre 2011

Tassazione polizze Unit linked e Vita

Una mini rivoluzione fiscale interesserà le polizze Unit linked e Vita. In particolare, i prelievi su Unit linked e Vita passeranno dal 12,5% al 20% a partire dal primo gennaio del 2012. Questa è la regola generale, ma vista la composizione mista delle polizze Unit linked che, come sappiamo, possono contenere anche titoli di Stato italiani, Bond emittenti sovrani e Buoni fruttiferi postali; strumenti finanziari, quest'ultimi, che saranno tassati ancora al 12,5%, bisognerà capire per bene quale sarà in regime di tassazione applicato in via definitiva. Che succede a BoT e affini quando vengono impacchettati nelle polizze? La tassazione al 12,5% avverrà per la quota-parte di titoli di Stato italiani, Bond emittenti sovrani e Buoni fruttiferi postali contenuti nelle polizze. I casi limite sono due: se gli attivi a copertura delle polizze sono soltanto titoli di Stato si pagherà il 12,5%; viceversa se sono totalmente assenti si pagherà il 20%. Il problema è come calcolare la quota-parte. Se gli attivi a copertura delle riserve sono in parte titoli di Stato e in parte altri titoli, si porrà il problema di stabilire i criteri su base analitica o su base forfettaria per individuare i proventi da tassare sostanzialmente al 12,50%, compito che spetta ad un decreto del ministero dell'Economia. Si attende, a giorni, un chiarimento al riguardo. Poi c'è un problema costi per le società assicurative. Sicuramente vi sarà un confronto fra compagnie e Agenzia delle entrate. Le assicurazioni dovranno aggiornare in modo tempestivo procedure e e sistemi. Da qui l'importanza di trovare una soluzione condivisa. Un tavolo di confronto? Forse ma le compagnie sono in attesa. Anche perché si pone il problema dei piani di risparmio a lungo termine, altro strumento escluso dall'aumento della tassazione al 20%. Per l'Ania sembra fuor di dubbio che nell'ambito di detti piani rientrino i contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione. Allo stesso tempo vengono auspicate al più presto delle precisazioni. Altrimenti, si dice nell'ambiente delle compagnie, bisognerà estendere per interpretazione la disciplina fiscale favorevole. Un rischio, quest'ultimo, poiché è difficile far rientrare le polizze attuali tra i piani di risparmio a lungo termine. Tali strumenti finanziari dovranno essere "appositamente istituiti". Quindi il nuovo istituto non potrà abbracciare l'esistente. Nel frattempo c'è da governare la transizione. Da una parte (per il software) ci penseranno i consulenti. Poi il regime transitorio: su questo punto non sembrano esserci problemi. I proventi delle polizze verranno spacchettati: quelli del 2011 saranno tassati al 12,5% mentre il prelievo salirà al 20% per il 2012. In tal modo si eviterà una possibile corsa ai riscatti anticipati da parte degli assicurati.

venerdì 23 settembre 2011

Viaggi No Stop Vacanza di Europ Assistance

Viaggi No Stop Vacanza di Europ Assistance è una polizza per la protezione viaggi personalizzabile in base alla durata della vacanza (Pay as you travel), all'età degli assicurati e alla destinazione prescelta. Al tradizionale pacchetto di assistenza sono affiancati servizi sanitari via web come il passaporto sanitario on line sempre aggiornato, l'assistenza domiciliare, una più ricca copertura rimborso spese mediche, nuovi massimali per il bagaglio e la possibilità di assicurare le attrezzature sportive. Con Pay as you travel si paga solo quando si viaggia e le tariffe diventano modulabili anche per fascia d'età.

giovedì 22 settembre 2011

Filo Diretto ha attivato il servizio sinistri online

Filo Diretto Assicurazioni ha ampliato il proprio sito web con l'introduzione del nuovo servizio Sinistri online che include la denuncia online e la consultazione dello stato di avanzamento della propria pratica, di qualsiasi tipo sia (viaggio, auto, casa o salute) e in qualsiasi modo sia stato denunciato (via internet, telefono o posta). Per accedere al nuovo servizio basta entrare nella sezione sinistri online dalla home page di filodiretto.it e cliccare sul pulsante "Consulta lo stato del sinistro". Dopo l'identificazione, che prevede l'inserimento di codice fiscale o partita iva dell'assicurato e numero di sinistro, il cliente può consultare i dettagli della sua pratica e conoscere lo stato attuale in cui essa si trova verificando se il sinistro è ancora in gestione o è già in liquidazione, se è stato respinto oppure se è necessaria altra documentazione per valutare la pratica.

venerdì 9 settembre 2011

Polizza salute facile Reale e Per te salute Reale

Reale Mutua ha lanciato un nuovo programma salute, che prevede due polizze denominate "Salute Facile Reale" e "Per te salute Reale". Entrambe dispongono di una sezione assistenza sempre attiva con consulenza medica telefonica 24 ore su 24, medici, prelievi, radiografie ed ecografie a domicilio, second opinion e servizi socio sanitari assistenziali. Reale consente di ottenere un indennizzo predefinito in base alla tipologia d'intervento chirurgico e una diaria per ogni giorno trascorso in ospedale in caso di ricovero senza degenza; non vi sono questionari sanitari da compilare e per la liquidazione dell'indennizzo non è necessario presentare alcuna documentazione di spesa, ma è sufficiente la cartella clinica. Non sono previste differenze tariffarie tra uomini e donne, né per zone territoriali. I premi variano in base all'età e secondo fasce che vanno di cinque anni in cinque anni. Per Te Salute Reale, invece, consente anche l'accesso alla forma di convenzionamento diretto con il network di Blue Assistance e offre varie garanzie di assistenza tra cui quella ricoveri; sono comprese anche le spese precedenti e successive al ricovero per accertamenti diagnostici, visite specialistiche e trattamenti di fisioterapia.

mercoledì 7 settembre 2011

Polizza auto Viaggia con me di Intesa Sanpaolo Assicura

"Viaggia con me" è la nuova polizza auto di Intesa Sanpaolo, nata dalla collaborazione tra Banca dei territori e Intesa Sanpaolo Assicura (ex Eurizon Vita). Già disponibile in 100 filiali pilota del Gruppo Intesa Sanpaolo e da Ottobre in tutti i 5.700 punti operativi che fanno capo alle banche del gruppo, la polizza punta sull'assistenza anche nel post vendita, indipendentemente dal premio pagato e dalle coperture attivate da "Viaggia con me box" il dispositivo elettronico, obbligatorio e gratuito, collegato via satellite ad una centrale operativa. Dotato di un vivavoce per dialogare con la centrale operativa e di un pulsante d'emergenza per chiedere aiuto immediato in caso di sinistro, malessere o di pericolo, il dispositivo è in grado di localizzare l'auto che ha subito una collisione contattando i soccorsi anche automaticamente; il box è, inoltre, utile nella ricostruzione dei sinistri e in ogni altra situazione di emergenza. Il premio annuale della polizza può essere rateizzato in 12 rate mensili a tasso zero e, nel caso di accettazione di una franchigia facoltativa sugli eventuali rimborsi previsti dalla copertura Rc auto, è possibile ridurre il premio.

martedì 6 settembre 2011

Rc auto: no all'aumento dell'aliquota di imposta

Il sindacato nazionale agenti protesta contro l'aumento dell'aliquota di imposta sull'Rc Auto disposta dalle Province italiane. In una lettera inviata alla presidenza del Senato, della Camera dei Deputati, del Consiglio dei Ministri, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dello Sviluppo Economico, alla VI Commissione Finanze della Camera, all'Unione delle Province italiane, alle associazioni dei consumatori e alle organizzazioni sindacali, ha espresso la più viva preoccupazione e il proprio disappunto per il decreto legge sul federalismo fiscale che prevede la possibilità per le Province italiane (molte lo hanno già fatto) di variare fino a 3,5 punti percentuali l'attuale aliquota dell'imposta sull'Rc Auto. "Se è pur vero che il decreto in questione attribuisce alle Province la facoltà di una variazione, non solo in aumento ma anche in diminuzione, dell'aliquota d'imposta, nella realtà è del tutto inverosimile che tali riduzioni possano verificarsi, stante la scarsità di risorse finanziarie a cui accedono gli enti provinciali e le difficoltà di bilancio della maggior parte di essi", spiega lo Sna. Sull'argomento è intervenuto anche Claudio Demozzi, presidente provinciale Sna di Trento e leader del movimento d'opinione "Intermediari Uniti" aderente allo Sna, che si è detto pronto ad aprire immediatamente "tavoli provinciali di concertazione tra gli amministratori e gli esponenti locali del sindacato agenti. Per frenare le delibere di aumento delle imposte a carico degli automobilisti, "Intermediari Uniti" sta valutando anche la messa in mora delle amministrazioni provinciali per il riconoscimento dell'aggio spettante agli agenti per l'incasso dell'imposta.

lunedì 8 agosto 2011

Polizza Amierrecì di Filo Diretto Assicurazioni

Novità per Amierrecì, la polizza di Filo Diretto Assicurazioni che ha lo scopo di consentire ad agenti di viaggio, tour operator e altri operatori turistici, di far fronte ai rischi specifici della loro attività assicurandoli per tutte le responsabilità previste dalla legge. Il prodotto, infatti, è disponibile per l'emissione on line da parte di broker, agenti e subagenti di assicurazione. Il tutto è reso possibile attraverso l'accesso alla extranet del gruppo, che prevede una serie di servizi quali il calcolo e il salvataggio dei preventivi, la consultazione e la stampa dei documenti e l'incasso on line delle polizze. Inadempienze dei fornitori, infortuni ai dipendenti sul luogo di lavoro e danni causati ai clienti per mancanze professionali proprie o dei collaboratori sono alcuni dei rischi professionali coperti da Amierrecì, che si compone di tre garanzie principali: Rc professionale, Rc verso terzi e verso i prestatori di lavoro. Amierrecì si struttura in due differenti soluzioni cumulabili: primo rischio, che comprende un massimale fino a 2.100.000 euro, e grandi rischi, indicata per coprire eventi catastrofali con un massimale aggiuntivo fino a 31.500.000 euro.

mercoledì 3 agosto 2011

Polizza Tua Impresa di Tua Assicurazioni

Tua Assicurazioni ha rinnovato la versione di Tua Impresa, la nuova polizza per il microbusiness e le Pmi. Il prodotto, dedicato ai settori artigianato, commercio, piccola industria, servizi e terziario, è oggi ancora più completo per quanto riguarda le garanzie ma, soprattutto, ha nuovi caratteri di innovazione e di servizio. In particolare, attraverso un sistema integrato polizza/cliente, il contratto viene, già in fase di prima promozione e presentazione all'assicurato, personalizzato sul target a cui l'intermediario si vuole rivolgere. Ciò avviene tramite un'integrazione tra la polizza e il Crm di Tua e consente agli agenti di poter progettare e realizzare campagne di marketing indirizzate ad uno specifico segmento di attività. Ogni mese ciascuna agenzia riceve in intranet l'elenco aggiornato di tutte le nuove Partite Iva nate sul proprio territorio, allo scopo di poter agire immediatamente a supporto della nuova iniziativa d'impresa. Anche dal punto di vista tecnico/assuntivo, spiega una nota di Tua, c'è un aspetto di specifico interesse per l'intermediario: la polizza Tua Impresa, in chiave di risk management, attribuisce a ogni cliente Pmi, già in fase di preventivazione, un rating legato a indici oggettivi esterni di banche dati gestite da operatori terzi indipendenti, che si combina alla valutazione del rischio soggettivo da assumere. La polizza prevede sei specifiche coperture: incendio (20 garanzie), furto (9 garanzie), elettronica (7 garanzie), Rct (20 garanzie), tutela legale (4 garanzie) e assistenza.

sabato 30 luglio 2011

Cos'è il private insurance?

Il private insurance è l'insieme di soluzioni assicurative offerte a un segmento di persone con problematiche sofisticate e complesse con un patrimonio liquido di almeno 500.000 euro. Nonostante la pesante crisi economica stiamo parlando di oltre 703.000 italiani alla ricerca di forme di protezione e tutela, mentre i super ricchi, che hanno un patrimonio finanziario netto superiore al milione di euro, sono circa 250.000, secondo una ricerca 2011 sulla ricchezza individuale promossa da expo Luxe (il Salone del Lusso di Roma).

I dati raccolti evidenziano come le persone con un elevato patriminio netto prediligano gli investimenti in gioielli, pietre preziose e orologi (23%), seguiti dalle opere d'arte (20%). Passando agli investimenti finanziari si preferiscono le gestini patrimoniali e i fondi d'investimento (34%), le obbligazioni bancarie e aziendali (29%), i titoli di Stato (13%) e quelli azionari (9%), mentre l'80% dei super ricchi possiede almeno 2 immobili. Uno studio realizzato dall'Associazione italiana private banking ha inoltre sottolineato come il 64% di questo target sia molto preoccupato dall'eventualità di perdere il capitale investito, mentre il 32% del campione ha paura di subire danni al patrimonio familiare, ma solamente 4 persone su 10 si sono dotate di soluzioni assicurative adeguate. I numeri parlano chiaro: lo sviluppo del private insurance, attraverso soluzioni di ramo vita e ramo danni, rappresenta un importante opportunità di business incentrato non solo sugli obiettivi finanziari ma anche sulla protezione della famiglia e dei beni personali. Se attualmente il settore è presidiato da compagnie di assicurazioni di diritto estero, può rappresentare un approdo naturale per l'attività del broker che ha strumenti e competenza tecnica adeguata per fornire consulenza e costruire le soluzioni cautelative sulle esigenze particolari della popolazione di titolari d'impresa, manager di azienda e professionisti detentori di grandi patrimoni.

Gli strumenti di private insurance non si fermano alle polizze unit linked di diritto estero a elevato contenuto finanziario, tipologia di prodotti che solitamente non vengono trattati dai broker. I quali, invece, rispondono alle esigenze dei loro clienti attraverso polizze vita utilizzate come strumento di gestione patrimoniale, polizze di copertura dei rischi sulla durata della vita, polizze danni a elevata personalizzazione volte a tutelare i rischi patrimoniali legati ai beni mobili e immobili e polizze danni che offrono copertura dei rischi personali. Conoscitore e gestore dei rischi per natura, il broker ha l'opportunità di aprirsi nuovi spazi in questa nicchia di mercato, proponendo soluzioni che garantiscano una gestione oculata del patrimonio, dei beni e delle persone, senza far ricorso, a differenza di altri operatori, agli strumenti di alto contenuto finanziario. E' proprio il broker  la figura professionale in grado di fornire le risposte a chi non trova soddisfazione tramite i prodotti standard per beni come per esempio: residenze di lusso o case di particolare pregio storico, opere dìarte, barche, gioielli e sofisticati programmi di copertura dei rischi alla persona che includono malattia, infortunio, previdenza, long term care. In sintesi, si devono adottare le soluzioni ai problemi, sia consci che inconsci, del cliente e non viceversa, come tende a fare il mercato assicurativo attraverso l'offerta di prodotti altamente standardizzati. Qui il broker, rispetto a ogni altro intermediario, è maestro.

martedì 26 luglio 2011

Polizza Multiveicolo di Fata Assicurazioni

Multiveicolo è la polizza Rc auto elaborata da Fata Assicurazioni, compagnia del Gruppo Generali, che consente alle aziende di assicurare l'intero parco veicoli con un unico contratto. Tutti i veicoli aziendali, quindi, avranno una sola scadenza, anche se fanno capo a diversi intestatari: l'azienda, i singoli soci, gli amministratori e i loro familiari conviventi. Multiveicolo può essere utilizzata per assicurare un minimo di cinque veicoli. Fata Assicurazioni promette di semplificare in particolar modo il rapporto con le aziende agricole, che sono oggi costrette a perfezionare una polizza per ogni macchina agricola e, addirittura, per ogni singolo rimorchio, con una scomoda mole di documenti da gestire. Sempre secondo la compagnia, la riduzione della quantità di documenti cartacei prodotti garantita dalla polizza Multiveicolo comporta anche un minor impatto ambientale, pur nella completezza e trasparenza delle informazioni contenute. Basti pensare che per un parco veicoli di 10 mezzi, il cliente, rispetto a una polizza tradizionale, porterà a casa il 60% di carta in meno e ridurrà del 90% il numero di firme da apporre sul contratto. L'assicurato avrà, inoltre, la possibilità di personalizzare la modalità di pagamento, frazionando il premio in due rate semestrali, senza aggravio di costi.

sabato 23 luglio 2011

Polizza zero pensieri di Europ Assistance

Europ Assistance ha varato "Zero Pensieri", nuova gamma di prodotti per l'abitazione e la famiglia. Le coperture previste sono in particolare tre: luce e gas, che mette a disposizione un network di elettricisti e termoidraulici pronti a intervenire sull'impianto elettrico e su quello a gas, garantisce le spese di uscita del tecnico, di ricerca e riparazione del guasto e manodopera oltre che del materiale necessario; la copertura tuttassistenza fornisce una rete di artigiani specializzati (come, ad esempio, vetrai e tapparellisti) e anche in questo caso sono coperte le spese per l'uscita del tecnico, di ricerca e riparazione del guasto, manodopera e costo dei materiali; eura casa, infine, affianca alle più tradizionali garanzie incendio, furto ed Rc, una copertura di tutela legale per il proprietario dell'immobile e il suo nucleo familiare oltre a una serie di servizi di pronta assistenza.

giovedì 21 luglio 2011

Gap auto return to invoice di Genworth Financial Lifestyle Protection

Dalla collaborazione tra Genworth Financial, società specializzata in servizi assicurativi, e la finanziaria Bbva Finanzia nasce "Gap auto return to invoice", un prodotto complementare all'assicurazione Rc auto furto e incendio e/o casco. In caso di sinistro, la polizza garantisce un rimborso di un importo pari alla differenza tra il prezzo di acquisto del veicolo e il suo valore commerciale al momento del danno o furto. Introdotta sul mercato da Genworth Financial Lifestyle Protection, la copertura consente all'assicurato di beneficiare del 100% della differenza tra il prezzo del veicolo risultante in fattura e il suo valore commerciale per i primi tre anni di vita del veicolo e, a seguire, fino al sesto anno.

mercoledì 20 luglio 2011

Quality driver: la polizza che premia lo stile di guida responsabile!

Genertel ha appena messo sul mercato Quality driver, la polizza che misura e premia lo stile di guida responsabile dell'assicurato, generando dei crediti-sicurezza che consentono di usufruire di particolari sconti. La polizza Quality driver prevede l'installazione del localizzatore Gps Quality driver box all'interno dell'auto e offre una copertura e un'assistenza satellitare 24 ore su 24: in caso di furto consente di localizzare immediatamente l'auto, in caso di incidente grave attiva in automatico i soccorsi, mentre in caso di sinistro è possibile ricostruirne la dinamica in caso di contestazioni. L'obiettivo di Quality driver è calcolare il quality level in funzione di parametri di sicurezza, ossia di rispetto dei limiti di velocità, esposizione al rischio per fascia oraria/tipologia di strada percorsa e intensità delle accelerazioni/decelerazioni durante la guida. Il quality level consente di misurare e premiare lo stile di guida responsabile generando crediti-sicurezza che l'assicurato Genertel accumula e che possono raggiungere un valore in euro fino al 25% del premio pagato, importo che viene riaccreditato al rinnovo della polizza sotto forma di sconto. Il sistema premiante non assume mai valori negativi poiché i guidatori meno virtuosi non accumulano crediti-sicurezza, che vengono azzerati in caso di incidente. Ogni mese l'assicurato riceve un estratto conto riepilogativo del proprio stile di guida e può in qualsiasi momento visualizzare il proprio quality level e i crediti-sicurezza raggiunti.

giovedì 14 luglio 2011

Le assicurazioni vita non corrono rischi particolari in questo momento storico

Le assicurazioni vita non corrono rischi particolari in questo momento storico in cui l'Italia versa in condizioni di criticità anche se il rischio default è assai remoto. E' possibile che le oscillazioni dei prezzi delle attività finanziarie si riflettano nei risultati delle gestioni assicurative ma è molto probabile che questi effetti vengano molto attenuati nel corso dell'esercizio annuale.

venerdì 8 luglio 2011

Polizza Cba scelta multipla plus di Cba Vita

Cba scelta multipla plus è la nuova assicurazione sulla vita lanciata da Cba Vita del gruppo Banca Sella, che abbina una polizza unit linked a una tradizionale. L'assicurato può scegliere su quali fondi investire il proprio capitale, optando tra la gestione separata Alfiere e uno dei comparti del fondo interno Torre. La prima investe prevalentemente in obbligazioni e titoli di Stato garantendo un rendimento minimo annuo del 2% fino al 31 dicembre 2012 (a seguire il rendimento minimo sarà dell'1%), mentre i comparti Ponderato e Dinamico del fondo interno Torre investono in azioni rispettivamente fino al 50% e al 75%. L'investimento unico minimo è di 10.000 euro o, a scelta, un investimento annuo di 1.800 euro per una durata da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni. La polizza è riscattabile dopo 12 mesi, mentre dopo tre mesi dalla sottoscrizione è possibile chiedere il trasferimento della somma investita da un comparto all'altro.

venerdì 24 giugno 2011

Libera Mente e Mutuo vivo di Alico Italia

Libera Mente e Mutuo vivo sono alcune delle nuove proposte vita varate da Alico Italia, compagnia del Gruppo MetLife. Libera Mente, dedicata alle famiglie di fascia di reddito medio-alta, è la nuova polizza temporanea caso morte che ha l'obiettivo di tutelare il tenore di vita della famiglia in caso di decesso del percettore di reddito. La polizza permette di assicurare un capitale, definito in base alle esigenze familiari, che viene erogato in caso di decesso. Mutuo vivo, invece, è rivolta ai titolari di un mutuo (nuovo o in corso) che permette di rimborsare il debito a fronte di una spesa minima. Il premio può essere unico anticipato oppure suddiviso in rate mensili, semestrali o annuali. L'assicurato può designare come beneficiario della polizza la banca oppure i propri cari. Nello specifico la polizza garantisce un capitale a decrescenza mensile, con ammortamento alla francese, fino a 500.000 euro.

giovedì 23 giugno 2011

Progetto Servizi di Europ Assistance

Europ Assistance ha dato vita a Progetto Servizi, un programma che, indipendentemente dall'acquisto di una copertura assicurativa, consente di usufruire di servizi a richiesta componendo un numero verde unico 803803 o attraverso il sito europassistance.it. Fisioterapista, pediatra, tapparellista, fabbro, sorvegliante e tanto altro ancora direttamente a domicilio pagando solo il servizio scelto. Nel progetto inoltre si rafforza l'offerta nelle aree Salute e Casa& Famiglia; per qualsiasi emergenza o necessità legata alla sfera della salute e della casa è a disposizione un centro servizi unico per erogare le prestazioni e una rete di professionisti specializzati e qualificati, pronti a intervenire 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. I costi di ciascuna assistenza sono espressi in un tariffario e pubblicati sul sito. Il progetto coprirà in una prima fase, le città di Milano e Roma e verrà progressivamente esteso a tutto il territorio italiano. Nel prossimo triennio si prevedono l'estenzione dell'offerta, l'apertura di nuovi punti vendita e il lancio di un programma di membership grazie al quale sarà possibile accedere a tariffe vantaggiose e servizi dedicati.

mercoledì 22 giugno 2011

Assicurazione infortuni per le casalinghe: quando non spetta il risarcimento?

Non è indennizzabile l'infortunio occorso alla casalinga in occasione di attività necessarie alla cura di se stessa. La legge istitutiva dell'assicurazione infortuni per le casalinghe dispone che per lavoro svolto in ambito domestico deve intendersi l'insieme delle attività prestate nell'ambito domestico, senza vincolo di subordinazione ed a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell'ambiente domestico. Allo scopo di assicurare una corretta applicazione della norma, è stato richiesto al Ministero del Lavoro un parere volto a stabilire se l'infortunio occorso durante la cura e l'igiene della propria persona, da parte dello stesso assicurato, dovesse trovare tutela nella legge in questione. Il Ministero del Lavoro ha stabilito che la cura personale del soggetto assicurato è esclusa dalle attività protette, pertanto l'eventuale infortunio occorso in tale situazione non è indennizzabile. Continuano invece ad essere riconosciuti gli infortuni che si verificano durante l'attività di cura delle persone diverse dal soggetto assicurato e che compongono il nucleo familiare.

APPROFONDIMENTI

- Risarcimento Inail anche se la casalinga ha la colf;
- Le casalinghe hanno diritto al risarcimento in caso di invalidità dovuta ad incidente stradale;
- Per gli infortuni alle casalinghe l'indennizzo non è automatico!
- Assicurazione per le casalinghe.

martedì 21 giugno 2011

Prospettive di crescita delle polizze di protezione

Molte compagnie sottolineano le prospettive di crescita delle polizze di protezione. La consapevolezza di questo bisogno è crescente ed è legata a fattori demografici, sostiene Luigi Rizzuti, direttore generale Alleanza Toro, i clienti potenziali sono persone di una certa età o che hanno determinati bisogni, come l'acquisto della casa. L'offerta di questi prodotti deve avvenire in abbinamento ad altri, è difficile trovare un cliente che per esempio sottoscriva solo una copertura contro gli infortuni: il mercato della protezione venduta in forma stand alone non è ancora nato. La consapevolezza sta aumentando ma si trova ancora a stadi bassissimi, dice dal canto suo Andrea Battista, amministratore delegato di Aviva, lo si può verificare con l'esperienza comune, i focus group e le varie ricerche. Questo mercato è stato creato dalle banche grazie ai maggiori contatti del cliente, all'attività di erogazione del credito e all'efficacia commerciale. Un business che, nel 2000, valeva 100 milioni di euro, e oggi ha raggiunto i tre miliardi; gli istituti di credito hanno avuto i loro vantaggi a svilupparlo, ma hanno aiutato anche tante famiglie italiane a non essere impreparate di fronte a una perdita di reddito con un finanziamento da pagare.

sabato 18 giugno 2011

L'apporto dei broker all'industria del fotovoltaico

Le aziende operanti nel settore delle energie rinnovabili, con particolare riferimento al solare fotovoltaico, dovrebbero valutare accuratamente l'adeguatezza delle coperture assicurative e delle modalità di risk management, al fine di riparametrare il livello di tutela a uno scenario di rischio molto più complesso del normale. Attraverso l'intervento del broker è possibile predisporre un piano assicurativo capace di tutelare l'intero processo produttivo. Le soluzioni variano a seconda del tipo di progetto, ma vanno sottolineate alcune coperture. Le polizze cauzioni sono fondamentali per la protezione di chi costruisce l'impianto dagli obblighi derivanti dal contratto. La copertura trasporti, legata alle esigenze di fornitura, ha lo scopo di tenere indenne l'assicurato qualora macchinari e/o componenti oggetto delle forniture vengano danneggiati durante il trasporto. Il rischio di montaggio (erection all risk) oltre ai rischi derivanti dalla costruzione, può indennizzare i ritardi nel completamento dell'opera per i danni in fase di montaggio che fanno slittare la consegna dell'impianto. Infine, il rischio di esercizio è garantito da una copertura all risk che risarcisce tutti i danni materiali diretti causati da eventi accidentali agli enti assicurati. La polizza può essere estesa ai danni indiretti derivanti dalla forzata interruzione o riduzione dell'attività assicurata (business interruption) per effetto di un sinistro indennizzato nella sezione danni materiali. La copertura può prevedere anche una sezione di Rc Terzi e può essere estesa anche alla Rco e alla Rc prodotti. L'unica copertura che ancora il mercato stenta a rilasciare è quella relativa all'effettiva produzione di energia rispetto al progetto realizzato. Come già in passato, infatti, gli assicuratori mostrano forte ritrosia a garantire eventi privi di statistiche di avvenimento.

venerdì 17 giugno 2011

Siglato un accordo tra Assigeco e April Italia

Assigeco, società indipendente di brokeraggio assicurativo milanese, ha sottoscritto un accordo con April Italia per garantire la protezione legale dei viaggiatori. Dai primi di maggio, infatti, la Polizza Tutela del Viaggiatore, che fa parte della nuova linea Tutela Legale sviluppata da April Italia in partnership con la compagnia di assicurazioni Tutela Legale S.p.A. è disponibile su Polizzaviaggi.eu, piattaforma online a firma Assigeco per la vendita di polizze assicurative legate al turismo business e leisure. La polizza rientra, nello specifico, nella categoria Solutio Tutela Legale Famiglia e ha l'obiettivo di assicurare, in caso di viaggio sia in Italia, sia all'estero, non solo il contraente ma anche anche il contraente ma anche il suo nucleo familiare.

martedì 14 giugno 2011

Aiba e Das rinnovano la convenzione

L'Aiba, Associazione italiana broker di assicurazioni e riassicurazioni, e Das, compagnia assicurativa di Alleanza Toro (Gruppo Generali) specializzata nella tutela legale e guidata dall'amministratore Roberto Grasso, hanno rinnovato la convenzione che prevede l'offerta di una copertura di tutela legale alle oltre 1.400 aziende aderenti all'Associazione presieduta da Francesco Paparella. La convenzione tutela i diritti dei broker in ambito penale e civile e prevede il rimborso di tutte le spese di giustizia e dei costi sostenuti per l'intervento dell'avvocato e degli eventuali periti. In particolare, fra le spese garantite dalla polizza rientrano quelle per l'intervento di un legale, del perito tecnico d'ufficio, del consulete tecnico di parte, ma anche le spese di giustizia e quelle per il legale domiciliatario. Sono inoltre comprese le spese liquidate a favore di controparte in caso di soccombenza, oltre a quelle necessarie all'indagine per la ricerca di prove a difesa. La garanzia è estesa anche agli eventuali contenziosi con l'Isvap. Das mette anche a disposizione un servizio di consulenza legale telefonica al fine di impostare correttamente rapporti e contratti e per chiarimenti su interpretazioni di leggi, decreti e normativa.

lunedì 13 giugno 2011

Nasce l'agenzia antifrode sui sinistri auto!

In attesa dell'istituzione a livello nazionale dell'agenzia antifrode sui sinistri auto, si muove qualcosa in chiave locale. La Provincia di Crotone, infatti, ha anticipato i tempi istituendo un'agenzia provinciale antifrode sulla sinistrosità stradale dell'ente stesso. L'intento è quello di  realizzare una banca dati provinciale sulla incidentalità che produce lesioni alle persone, allo scopo di consentire la catalogazione e la verifica di tale tipologia di eventi, che si verificano sul territorio crotonese. In particolare, il centro di monitoraggio dell'amministrazione provinciale ha realizzato un software che consente direttamente all'agente di pubblica sicurezza che rileva il sinistro stradale di condividere le informazioni caricate tra i soggetti autorizzati all'accesso al data base. La Provincia di Crotone ritiene che il fenomeno legato all'infortunistica stradale nel suo territorio manifesti incongruenze rilevanti. Infatti risulta essere la provincia italiana dove si registra la più alta percentuale di sinistri auto con lesioni (44% del totale accertato).

giovedì 2 giugno 2011

Il problema delle compagnie non autorizzate o a rischio crack scuote il mercato delle assicurazioni

Compagnie straniere a rischio crack oppure non autorizzate. E crescente evasione dell'obbligo assicurativo nell'Rc auto. La crisi economica sta provocando una crescita preoccupante di alcuni fenomeni distorsivi che investono l'industria italiana delle polizze. L'allarme è stato lanciato dall'Aiba nel corsi di un convegno tenutosi a Roma dal titolo: "Il mercato assicurativo europeo e italiano: vigilanza, affidabilità e tutela dei consumatori".

"In un periodo di crisi economica come quello attuale, c'è un'esasperata attenzione ai costi. Sul mercato italiano si affacciano imprese che offrono tariffe convenienti ma non hanno la solidità patrimoniale necessaria. Scegliere bene la compagnia rappresenta un momento fondamentale del nostro servizio - ha dichiarato Francesco Paparella, presidente dell'Aiba - come broker non possiamo assecondare richieste di copertura da parte di assicuratori non affidabili: in un momento di difficoltà non è certo facile, ma in casi del genere dobbiamo avere la forza di farlo nei confronti del cliente. Nella valutazione della compagnia, il rating rappresenta solo un indicatore. Bisogna guardare anche ad altri parametri di tipo operativo, come l'efficienza nel servizio di liquidazione dei sinistri. La scelta, inoltre, non è per sempre: bisogna seguire l'evoluzione del mercato ed essere pronti a cambiare assicuratore: il broker, del resto, non ha alcun vincolo di dipendenza. Abbiamo salutato con soddisfazione l'arrivo nel nostro Paese di compagnie straniere che operano in Italia in libera prestazione di servizi - prosegue Paparella - perché questo processo avrebbe consentito un ampliamento di un mercato eccessivamente concentrato: purtroppo, però, non sempre queste imprese possiedono le caratteristiche e i requisiti che vorremmo avessero. Il lodevole obiettivo dell'Unione Europea di aumentare la concorrenza del mercato non si è tramutato in un vantaggio per i consumatori perché sono difformi le norme di operatività richieste in ogni Paese. In Italia esistono vincoli normativimolto stringenti che garantiscono la miglior protezione dei consumatori, ma com'è accaduto, possono essere aggirati costituendo un'impresa in altri Paesi dell'Unione Europea per iniziare poi l'operatività sul territorio italiano in regime di libertà di servizi. Se si vuole un mercato unico, le regole devono essere uguali per tutti: i broker italiano hanno un carico burocratico e legislativo stringente e superiore a quello degli intermediari tedeschi o irlandesi, e questa disparità di trattamento si traduce in un ostacolo alla libera concorrenza. Chiederemo - continua Paparella - al legislatore europeo di apportare miglioramenti alle norme che regolano i regimi di libertà di prestazione di servizi e di stabilimento, perché le imprese e gli intermediari che ne vogliono usufruire devono avere solide capacità tecniche e finanziarie, per evitare gli spiacevoli precedenti che hanno messo a rischio la tutela dei consumatori".

lunedì 30 maggio 2011

Rc auto: aumentano le compagnie fantasma e senza autorizzazione

Nell'aprile dello scorso anno l'Isvap ha vietato la prosecuzione dell'attività assicurativa all'European Insurance Group, compagnia con sede a Malta ma costituita da soggetti italiani, che operava in Italia dal gennaio 2009 in regime di libera prestazione di servizi: l'istituto di vigilanza aveva riscontrato irregolarità tali da pregiudicare gli interessi dei clienti. Secondo l'Aiba, è in crescita anche l'evasione dell'obbligo assicurativo, confermata dall'incremento dei risarcimenti pagati dal fondo di garanzia per le vittime della strada per i sinistri con veicoli non assicurati o non identificati: nel 2009 gli indennizzi erano stati 42.000, l'anno scorso circa 51.000. Un altro fattore di rischio per la tutela dei consumatori è il deciso aumento delle compagnie fantasma, senza autorizzazione, che esercitano l'attività principalmente nel settore della Rc auto e, nel ramo cauzioni nelle regioni meridionali, quelle a maggior rischio, offrono condizioni talmente favorevoli rispetto a quelle tradizionali dall'essere fuori da ogni regola di mercato, esponendo i consumatori a future scoperture. Dall'inizio del 2011, l'Isvap ha già segnalato la circolazione di contrassegni falsificati emessi da nove imprese, rispetto alle 13 del 2010, che non erano autorizzate allo svolgimento dell'attività assicurativa. E' un fenomeno in crescita che danneggia il mercato e ne indebolisce la credibilità ma riporta l'attenzione anche sul ruolo determinante del broker, che misurando l'affidabilità e la correttezza del mercato solleva i clienti da ogni rischio e collabora attivamente con le istituzioni nel portare alla luce ogni anomalia.

sabato 28 maggio 2011

Ania e Isvap sostengono che sono possibili riduzioni delle tariffe Rc auto

Il fronte dell'Rc auto è sempre caldo. Ania e Isvap sostengono che sono possibili riduzioni delle tariffe Rc auto, ma da alcuni mesi si registrano incrementi decisamente superiori all'inflazione, sottolinea Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum, con rincari fra il 10% e il 20% soprattutto al Sud, dove oltretutto si è registrato un peggioramento del servizio, con la chiusura di centri di liquidazione sinistri. La conciliazione obbligatoria, che dal prossimo anno riguarderà anche la Rc auto, comporterà ulteriori costi perché non si potrà più fare ricorso al giudice di pace, che è gratuito: gli organismi che offrono questo servizio stanno nascendo come funghi, e questo desta delle perplessità in merito alla loro qualità. Sulle proposte di riforma della Rc auto non esistono gravi divergenze, l'Isvap ha fatto un eccellente lavoro di sintesi e le ha trasmesse a Governo e Parlamento, ma quelle misure non vanno avanti. Bisogna premiare maggiormente gli assicurati virtuosi, per esempio quelli che fanno accertare i danni in tempi brevi o fanno riparare la vettura presso la rete delle carrozzerie convenzionate con la compagnia.

venerdì 27 maggio 2011

Corte di Giustizia: tariffe Rc auto simili per uomini e donne

I giudici della Corte di Giustizia dell'Unione Europea hanno imposto l'alt alle discriminazioni tra i sessi in materia di accesso ai beni e servizi, nonché alla loro fornitura. La decisione stabilisce, inoltre, che a decorrere dal 21 dicembre 2012 non sarà più possibile in alcun modo derogare alla prescrizione della direttiva 113 del 2004. In materia assicurativa, finora, la maggiore aspettativa di vita delle donne determinava un maggiore costo per le polizze vita ma anche, data la minore frequenza dei sinistri da parte delle conducenti donne, una netta diminuzione dei premi della responsabilità civile auto obbligatoria. La decisione ha alimentato diverse polemiche. La federazione degli assicuratori europei, per esempio, si è dichiarata "profondamente delusa dalla sentenza", mentre le associazioni dei consumatori hanno sottolineato come "sia profondamente ingiusto che le donne, in particolare quelle più giovani, saranno d'ora in poi costrette a pagare premi di responsabilità civile auto più alti nonostante causino incidenti meno gravi e meno costosi rispetto ai maschi". La commissaria alla Giustizia dell'Unione Europea, Viviane Reding, ha annunciato che la commissione europea "esaminerà attentamente le implicazioni della sentenza". Ma la stessa Reding ha anche ricordato che già molti Paesi europei (in particolare Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania e Olanda) applicano ormai da tempo tariffe simili sia per gli uomini che per le donne.

giovedì 26 maggio 2011

Siglato accordo tra Aec Underwriting e Vh Italia per la sottoscrizione dei rischi grandine ed altre avversità atmosferiche

Aec Underwriting agenzia di assicurazione e riassicurazione SpA (agenzia di sottoscrizione specializzata in Italia nei rischi professionali) ha sottoscritto un accordo con Vh Italia (rappresentanza generale per l'Italia della compagnia europea attiva nei rischi grandine ed eventi atmosferici Vereinigte Hagelversicherung Vvag) finalizzato alla distribuzione di soluzioni specifiche inerenti il campo dei rischi agricoli. In particolare, spiega una nota, non si tratterà solo di soluzioni di tipo tradizionale, reperibili presso le compagnie generaliste, ma di una vasta gamma di prodotti dedicati quali la Linea Secufarm. I prodotti di VH Italia combinano l’esperienza maturata in Germania con le tipicità del mercato italiano, al fine di offrire agli agricoltori coperture altamente innovative e flessibili. La Linea Securfarm garantisce condizioni particolarmente vantaggiose come la franchigia scalare che diminuisce, fino ad annullarsi, all’aumentare del danno. L'accordo è stato presentato da Fabrizio Callarà, amministratore delegato di Aec Underwriting, e da Luigi Gazzola, rappresentante generale per l'Italia di Vereinigte Hagelversicherung Vvag.

mercoledì 25 maggio 2011

Circolano polizze false della Electric Insurance

Circolano polizze false della Electric Insurance, in particolare polizze Rc auto. A dirlo, per mezzo di una nota diffusa a mezzo stampa, è stata l'Isvap che ha tenuto a precisare come siano stati segnalati numerosi casi di commercializzazione, mediante broker o via internet, di polizze Rc auto contraffatte rilasciate dalla compagnia assicurativa Electric Insurance Ireland Limited con sede legale a Dublino, in Irlanda, presso Aon Ins. Managers, sempre a Dublino, Ltd. 3rd Floor The Metropolitan Building James Joyce Street, riportante sui preventivi e sui contrassegni assicurativi il logo Electric Insurance Company. Questa denominazione sociale, evidenzia l'istituto di vigilanza, è del tutto simile a quella dell'impresa Electric Insurance Ireland Limited che ha la stessa sede legale e che, sebbene regolarmente abilitata a operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi nel ramo Rc auto, ha dichiarato di non aver mai emesso contratti di questo tipo in Italia e di non avvalersi di alcun broker per la loro commercializzazione. Pertanto risulta nulla l'eventuale stipulazione di polizze Rc auto recanti l'intestazione Electric Insurance Ireland Limited o il logo Electric Insurance Company.

martedì 24 maggio 2011

Polizze director & officers liability

La compagnia di assicurazioni internazionale Arch Insurance Company (Europe) ha sottoscritto un accordo con il gruppo Intesa Sanpaolo per la distribuzione di polizze director & officers liability (D&O), vale a dire per la responsibilità civile di amministratori, dirigenti e sindaci delle società di capitali. L'accordo, promosso dal broker assicurativo Gpa, prevede che le coperture emesse da Arch Insurance Company siano gestite, per gli aspetti amministrativi e di liquidazione dei sinistri, da Dual Italia, l'agenzia di sottoscrizione guidata dall'amministratore delegato Maurizio Ghilosso che rappresenta Arch per il mercato italiano.

venerdì 20 maggio 2011

Il boom delle unit linked fa emergere la convenienza dei fondi assicurativi

Per comprendere quali saranno le polizze che caratterizzeranno la raccolta premi del 2011 è sufficiente recarsi presso un campione casuale di agenzie e chiedere consigli agli addetti alla vendita in merito a un investimento che si desidera effettuare in un'ottica di medio periodo. La risposta, nella stragrande maggioranza dei casi, sarà di valutare le opportunità offerte dalle unit linked. E' proprio così? Si tratta veramente di una buona occasione e di una valida alternativa di investimento? Cosa è cambiato nei mercati finanziari, tanto da far emergere con vigore la convenienza dei fondi asssicurativirispetto a strumenti alternativi?

Tanta uniformità di comportamento e di orientamento da parte degli assicuratori non deve sorprendere, nonostante gli sforzi effettuati dal legislatore e anche dagli intermediari per mettere al centro dell'azione commerciale la consulenza e i servizi al cliente. Le politiche commerciali e di budget, infatti, alla fine hanno ancora un forte impatto sul comportamento degli addetti alla vendita delle reti distributive e molto spesso si propone ciò che è utile per la redditività delle reti distributive piuttosto che per la performance dei portafogli della clientela. Questa caratteristica è particolarmente forte nelle reti distributive bancarie che, assieme alle poste, collocano mediamente 65 euro ogni 100 di nuova raccolta del ramo vita. Si comprende, così, perché le reti condizionano la tendenza in atto in tutto il mercato della bancassurance quando si parla di polizze del ramo vita a contenuto finanziario.

La riscossa delle unit linked era evidente già dalla fine dello scorso anno quando le buone performance della raccolta di fine anno hanno segnato una svolta per i dati complessivi di tutto il 2010. Secondo i dati e le rilevazioni dell'Ania, infatti, la raccolta premi delle unit linked nel corso del 2010 ha raggiunto quasi gli 8 miliardi di euro che, pur risultando ancora inferiore ai massimi degli oltre 10,2 miliardi del 2007, ha segnato un netto progresso rispetto ai 3,8 miliardi di premi raccolti nel 2009. I primi mesi del 2011 sembrano confermare questo trend positivo delle unit linked, che trova ampio supporto da parte delle reti distributive bancarie e agenziali. Il fattore commissionale rappresenta, senza dubbio, un elemento importante del maggiore dinamismo di queste formule, ma da solo non basta a spiegare una tendenza che è collegata anche alle mutate condizioni dei mercati finanziari, all'innovazione di prodotto introdotta da molte compagnie e, talvolta, anche alle interessanti performance ottenute da molti fondi assicurativi.

Il 2010 ha registrato una forte crescita della bancassurance e del ramo vita, concentrata soprattutto sulle tradizionali polizze del ramo vita I, che garantiscono il capitale iniziale e una soglia di rendimento minimo che, nell'ultimo biennio, si è spesso rivelata superiore ai tassi offerti dai titoli di Stato a breve termine, e in particolare dai Bot a tre mesi. In questo contesto, le caratteristiche delle polizze a rivalutazione del capitale si sono dimostrate un ottimo strumento per venire incontro alle esigenze di certezza e scarsa propensione al rischio evidenziate dalla clientela. E, nello stesso tempo, hanno contribuito a supportare la redditività delle reti distributive grazie a profili commissionali molto interessanti. In alcuni momenti il loro collocamento, soprattutto da parte delle reti bancarie, ha inciso per una fetta decisamente più consistente della nuova raccolta, togliendo di conseguenza spazio alle future sottoscrizioni, dal momento che un aumento della loro quota non poateva che avvenire se non a rischio di un'eccessiva concentrazione di questi strumenti nei portafogli della clientela.

giovedì 19 maggio 2011

Polizza Generali iPiù

La polizza Generali iPiù prevede l'investimento in una unit linked rappresentata da un fondo assicurativo flessibile, denominato Target 2010 - 2025. Il fondo ha, appunto, un orizzonte temporale di 15 anni; i suoi investimenti non devono fare riferimento a un determinato benchmark, e quindi si indirizzano verso tre asset predeterminati: liquidità (da zero al 20% del totale del patrimonio), obbligazionario e azionario (entrambi da zero al 100%). Unico obiettivo predeterminato della polizza è il profilo di rischio del fondo interno, che viene individuato in una volatilità annua media attesa pari al 9,5%; il valore, come avviene nella gran parte delle metodologie utilizzate per delineare i profili di rischio, è espresso come scostamento quadratico medio delle serie dei rendimenti settimanali rispetto al rendimento atteso del fondo interno in esame. A conferma del carattere ibrido tra rivalutabile e unit linked, la polizza Generali iPiù offre la garanzia, alla scadenza del fondo, almeno della restituzione dei premi versati (cosa non prevista in genere per le unit linked tradizionali), al netto dei diritti. Non è tutto: partendo da questa soluzione unit linked, viene offerta al sottoscrittore la possibilità di trasferire (parzialmente dal secondo al quinto anno e totalmente dopo il quinto anno) il capitale in una tradizionale polizza a rivalutazione collegata alla gestione separata Gesav. Nel dettaglio, tra il secondo e il quinto anno lo switch è possibile solo per il controvalore delle quote del fondo interno che eccede la somma dei premi versati. Dopo il quinto anno può, invece, essere chiesto il trasferimento del controvalore delle quote dal fondo interno alla gestione separata Gesav. Questa operazione, nel caso in cui si opti per switch parziali, può essere effettuata una volta all'anno con richiesta scritta da parte del contraente. Il primo cambiamento è gratuito, mentre viene applicata una commissione fissa di dieci euro per i trasferimenti effettuati tra la prima ricorrenza annuale e il giorno che la precede. Dal quinto anno, il costo dello switch sale a 50 euro mentre è gratuito il trasferimento del fondo alla gestione separata Gesav alla scadenza di Target 2010 - 2025. Non sono, comunque, le spese sostenute negli eventuali switch a incidere sul costo complessivo della polizza, ma i vari caricamenti e le commissioni previste nelle varie fasi contrattuali. All'atto della sottoscrizione, per esempio, Generali iPiù prevede un costo dell'1,5% del premio al netto dei diritti di emissione di 10 euro e di 2,50 euro a titolo di diritto di quietanza. Molte polizze unit linked della concorrenza non prevedono commissioni d'ingresso (sotto questo punto di vista la nuova unit linked assomiglia di più a una tradizionale ramo vita I) anche se questa circostanza si ripercuote, però, con gradualità diverse, sulle commissioni di riscatto che si attestano sul 5% tra la seconda e la quinta annualità e si annullano solo dopo quest'ultima scadenza. Oltre alle commissioni di entrata e di uscita (rappresentate da caricamenti e costi di riscatto), il cliente deve pagare anche i caricamenti sui fondi interni. In particolare, su quello che è denominato Af Target 2010 - 2025 è prevista una commissione annua di gestione pari al 2% di cui la quota parte per il servizio di asset allocation degli Oicr collegati e per l'amministrazione del contratto è pari al 90%. Il contratto prevede, come di consueto, anche spese mediante prelievo sulla gestione separata (in questo caso, Gesav). Questa spesa può essere suddivisa in due parti: una fissa (pari all'1,3%) e l'altra variabile (in relazione all'intervallo di rendimento della gestione separata). Se il rendimento della gestione separata è compreso tra il 4,1% e il 4,2% si applicano 0,03 punti percentuali in più alla commissione standard. Ogni intervallo di un decimo in più di rendimento della gestione separata si traduce in un parallelo aumento dei punti percentuali assoluti di incremento del valore trattenuto. Nel 2009, per esempio, il rendimento della gestione separata è stato del 4,41%, cui si applicano 0,12 punti percentuali in più del valore trattenuto sul rendimento. Nel caso specifico, questo valore va aggiunto all'1,3% previsto come commissione base per un totale di 1,42 punti percentuali, che portano il rendimento netto riconosciuto ai sottoscrittori della polizza pari al 2,99% (4,41% - 1,42% = 2,99%). Alla luce di questi caricamenti, il costo percentuale medio annuo per un investimento di 30.000 euro si colloca sul 2,39% per una permanenza di cinque anni; questo valore scende progressivamente al 2,25% per una durata di dieci anni e al 2,18% per una durata di 15 anni.

mercoledì 18 maggio 2011

Polizza Capital New di Mediolanum

La polizza Capital New di Mediolanum permette al cliente di definire la durata del contratto al momento della sottoscrizione (tenuto conto che la durata della copertura non può essere inferiore a dieci anni). Il sottoscrittore può anche scegliere il fondo interno nel quale desidera far confluire i propri investimenti e stabilire in quale forma effettuare i versamenti, optando per il premio unico o, in alternativa, per il piano dei premi programmati. Una volta stabilita, la forma del contratto non è più modificabile. Per quanto riguarda l'investimento in un'unica soluzione, il premio deve essere pari ad almeno 25.000 euro, mentre per le eventuali integrazioni l'importo minimo scende a 5.000 euro. Al contrario di quanto si verifica per molte polizze presenti sul mercato, Capital New di Mediolanum prevede anche la possibilità di sottoscrivere un piano dei premi programmati: in questo caso l'investitore sceglie di versare annualmente importi rivalutabili, il cui importo dovrà essere almeno pari a 500 euro. Sotto il profilo dei costi, è prevista una griglia di commissioni decrescenti in base all'importo versato, come del resto avviene per la formula a premio unico: si passa, infatti, dal 4% (importi inferiori a 50.000 euro), al 3% (tra 50.000 euro e 150.000 euro), al 2% (fra 150.000 euro e 250.000 euro), all'1% (fra 250.000 euro e 500.000 euro), mentre per importi superiori la commissione scende allo 0,25%. Per molte compagnie, invece, i premi collocati oltre la soglia del mezzo milione non prevedono commissioni.

Più articolata è, invece, la situazione delle spese per i contratti con piano dei premi programmati, le cui commissioni variano in funzione dell'importo annuo e della durata del piano. Se, per esempio, il premio annuo lordo previsto è pari a 6.000 euro, la commissione applicata alla prima annualità varia dal 25%, per un piano di durata decennale, e sale progressivamente fino al 54% per una durata di 25 anni e oltre. Le commissioni percentuali per i premi successivi seguono, invece, una logica opposta e tendono a diminuire con l'aumentare della durata dei piani: per un contratto decennale, i caricamenti si attestano sul 9%, mentre per una polizza di 25 anni la commissione si attesta sull'8%. Per i premi successivi, infine, il caricamento minimo si attesta comunque sul 5%, come avviene per i contratti con durata superiore ai 40 anni.

Per essere interpretato correttamente, lo schema provvigionale deve essere analizzato tenendo conto dei bonus fedeltà previsti dalla polizza. Capital New di Mediolanum, anche se nella sola forma con piano dei premi programmati, prevede il riconoscimento di un bonus di fedeltà il cui importo è complessivamente pari ai caricamenti massimi previsti sul premio di prima annualità per contratti con la stessa durata prescelta dall'investitore. Alla fine di ogni periodo di cinque anni a partire dalla data di decorrenza della polizza, viene riconosciuta una quota parte del bonus. Questo valore è determinato in base al rapporto tra i premi versati nel periodo e quelli dovuti complessivamente. Alla scadenza del contratto, la polizza Capital New di Mediolanum prevede, inoltre, l'erogazione di un bonus a scadenza pari a una percentuale di ciascun premio loro versato. Per i contratti a piano dei premi programmati, questo importo è in funzione sia dell'entità del premio annuo lordo, sia della durata del piano. Per esempio, a fronte di un premio annuo superiore ai 1.500 euro, la percentuale da applicare a ogni singolo versamento si attesta sullo 0,65% ogni 12 mesi (se la durata è compresa tra i dieci e i 14 anni). Questa percentuale sale allo 0,75% se la durata è compresa tra 15 e 29 anni e sullo 0,85% se il contratto è lungo 30 anni o più.

martedì 17 maggio 2011

Polizza Univalore 2011 di Aviva

Con Univalore 2011 di Aviva, distribuita, tra gli altri, dalle reti degli sportelli del gruppo Unicredit, si rientra nell'ambito delle unit linked che offrono un ventaglio ampio di fondi interni nei quali il sottoscrittore può investire i premi, sia quelli iniziali che quelli aggiuntivi. Oltre al fondo, "Cu A monetario", il contraente può fare riferimento a cinque flessibili, cinque obbligazionari e otto azionari, diversificati soprattutto per avere aree geografiche. A parte il monetario e un solo obbligazionario (il fondo, con un portafoglio caratterizzato prevalentemente da titoli con durata residua tra uno e tre anni, è denominato "Obbligazionario Euro 1-3"), che investono principalmente in titoli, tutti gli altri fondi interni si rivolgono prevalentemente agli Oicr.

Mutuando l'esperienza dei tradizionali fondi comuni di investimento, anche le unit hanno introdotto una serie di servizi che, oltre ai piani programmati di investimento, come è previsto nel caso della polizza Capital new di Mediolanum, introducono anche altri servizi e proposte. Univalore 2011 propone il servizio "Data Target", in base al quale la compagnia effettua switch automatici e graduali che permettono al contraente di riallocare il capitale investito da un fondo all'altro collegato al contratto (denominato "fondo di arrivo"). Per poter aderire a questa opzione, il capitale investito deve essere destinato a uno solo dei fondi interni collegato al contratto (denominato "fondo di partenza").

Il contraente ha, dunque, la possibilità di scegliere: il fondo di arrivo o i due fondi di arrivo, nel caso in cui uno di questi sia coincidente con il fondo di partenza; la situazione di arrivo ovvero i pesi percentuali di suddivisione del capitale investito tra i fondi di arrivo al termine degli switch automatici previsti dal servizio data target; la tempistica degli switch automatici, che potrà essere trimestrale o semestrale.

Come accade per altre polizze unit linked, per esempio "Prospettiva di Eurizon Life", anche Univalore 2011 non prevede caricamenti sui premi iniziali, mentre tende a sfavorire l'utilizzo delle unit linked come strumento per investimenti di breve periodo, introducendo commissioni di riscatto che incidono di più nel primo periodo di decorrenza. Fino al primo anno, per esempio, la chiusura anticipata del contratto costa il 3,8%, che scende al 3% fino al secondo, al 2,2% fino al terzo, all'1% fino al quarto, allo 0,5% fino al quinto anno, mentre non è prevista alcuna penale dal sesto anno in poi.

giovedì 12 maggio 2011

Polizza Spazio Reale di Reale Mutua Assicurazioni

La polizza Spazio Reale di Reale Mutua Assicurazioni, consente di investire il premio unico nazionale e gli eventuali versamenti aggiuntivi, al netto dei costi, in fondi interni, dal cui valore dipendono le prestazioni finanziarie e assicurative previste dal contratto. Anche in questo caso il contraente può decidere di investire i premi suddividendoli a scelta nei fondi interni, che nel caso specifico sono sostanzialmente tre: "Reale linea obbligazionaria", "Reale linea bilanciata attiva" e "Reale linea bilanciata aggressiva". L'investimento nei tre fondi può essere fatto singolarmente o mediante combinazione libera, e cioè in base alla ripartizione nei fondi come espresso dalle percentuali scelte dai clienti.

Nella prima formula, il patrimonio del fondo è costituito prevalentemente da Oicr di tipo obbligazionario, ma anche monetario e azionario, sia armonizzati che non (anche se, secondo le valutazioni del gestore, la componente azionaria dovrà essere tendenzialmente compresa tra il 5% e il 15%). Il caricamento è pari all'1% applicato sia al premio netto, sia ai versamenti aggiuntivi; è previsto inoltre un costo pari allo 0,5% del premio netto iniziale per la copertura assicurativa, denominata "Garanzia beneficiari" (rischio di decesso dell'assicurato). Nel caso in cui l'importo da assicurare sia superiore a 100.000 euro, la prestazione sarà pari alla stessa cifra, e il costo relativo sarà ridotto in proporzione. Le commissioni di riscatto sono medio-alte, e tendono a calare con l'aumentare della durata della polizza stessa. Dopo il primo anno, infatti, la penale si attesta sul 5% per scendere al 4% per la seconda decorrenza e così via. Fino ad annullarsi per le richieste di riscatto effettuate dopo il quinto anno di decorrenza della polizza. Le commissioni relative alla gestione separata sono, invece, calcolate settimanalmente sul patrimonio del fondo e prelevate ogni trimestre, nella misura dello 0,175% trimestrale, pari allo 0,70% annuo.

mercoledì 11 maggio 2011

Amicar Wi Sat Light di Filo diretto assicurazioni

Filo diretto ha lanciato Amicar Wi Sat Light, la polizza che prevede un antifurto satellitare sia per i possessori di un'auto nuova, anche di valore medio-basso, sia di un'auto usata con un'anzianità massima di cinque anni, estesa a dieci anni in presenza di Kasko. Da un punto di vista tecnologico Amicar Wi Sat Light impiega un antifurto satellitare di ultima generazione che, utilizzando una connettività wireless, può essere autoinstallato e può essere posizionato in qualsiasi parte dell'auto. Il dispositivo è concesso in comodato d'uso gratuito ed è collegato alla centrale operativa di Filo diretto che fornisce assistenza 24 ore su 24.

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