venerdì 8 giugno 2012

Rc auto: la norma sul colpo di frusta potrebbe generare un risparmio del 10% sul premio da pagare

Le norme in materia di Rc auto contenute nella nuova legge sulle liberalizzazioni contengono alcuni provvedimenti di valore, ma anche alcune incongruenze. Un contributo nella lotta all'evasione dell'obbligo assicurativo può venire dalle nuove norme sulla dematerializzazione del contrassegno e la loro sostituzione o integrazione con sistemi elettronici o telematici, anche in collegamento con banche dati e prevedendo l'utilizzo di mezzi tecnici di controllo e rilevamento a distanza come le telecamere. E' auspicabile che almeno una parte di queste norme venga applicata in anticipo rispetto al termine previsto di due anni. E' fondamentale anche la norma sul colpo di frusta, secondo cui il danno alla persona per lesioni di lieve entità viene risarcito solo in seguito a un riscontro medico-legale da cui risulti accertata l'esistenza della lesione. Questa norma può permettere un calo delle tariffe nell'ordine del 10% a livello nazionale, e anche notevolmente superiore in alcune aree del Sud, come Taranto e Crotone, in cui le microlesioni sono particolarmente diffuse. Nella nuova legge sulle liberalizzazioni vi è invece un'altra norma che non ha alcuna logica, ovvero quella che prevede la riduzione da 5 a 2 giorni non festivi del termine entro cui deve essere effettuata l'ispezione per accertare l'entità del danno ai beni danneggiati. Questa norma va nella direzione opposta a quella voluta e favorisce le truffe, perché in realtà rende più difficile l'accertamento del danno: due giorni sono davvero troppo pochi. Per quanto concerne, invece, la querelle sulla tariffa unica nazionale, c'è da dire che è prevista solo la medesima tariffa a parità di condizioni oggettive e soggettive e quindi, in realtà, la norma non determina sostanziali novità rispetto all'attuale situazione. Nel 2010 il 73% degli assicurati a Napoli e il 62% a livello nazionale si trovava in prima classe di bonus malus: un anno dopo, il 13% dei primi aveva provocato un incidente, quasi il doppio rispetto alla media italiana del 7,3% della prima classe di bonus malus.

Newsletter

ISCRIVITI ARRETRATI DELLA NEWSLETTER
CANCELLA ISCRIZIONE

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori non ha nno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.


Tutti i testi del blog sono regolati in base alla licenza Creative Commons per i diritti d'autore

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. E' obbligatorio citare l'autore dell'opera e linkare la fonte.

Privacy

Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.