Nel settore delle assicurazioni, uno degli aspetti più critici riguarda la gestione dei risarcimenti in caso di infortunio. Le polizze infortuni non mortali sono pensate per tutelare chi subisce danni fisici, con l'obiettivo di risarcire il danno subito, non di generare arricchimento per l'assicurato. Il risarcimento mira a ripristinare la situazione precedente all’incidente, e la Cassazione, con la sua ordinanza n. 3429 del 10 febbraio, ha confermato i principi che regolano il risarcimento infortuni.
Il risarcimento del danno: no a incrementi patrimoniali
Secondo la Cassazione, se l’assicurato ha già ricevuto un risarcimento direttamente dal danneggiante, l’assicuratore non è obbligato a pagare nuovamente l'indennizzo. La polizza infortuni non mortali ha lo scopo di compensare il danno subito e non di arricchire l'assicurato. Se, ad esempio, l’assicurato ha ottenuto una somma dal responsabile dell'incidente, l’assicurazione dovrà coprire solo la differenza tra il risarcimento ricevuto e il danno complessivo subito.
La rinuncia alla surroga da parte dell’assicuratore
Un altro aspetto cruciale riguarda la rinuncia alla surroga. Se l’assicuratore paga l’indennizzo e rinuncia al diritto di agire nei confronti del responsabile dell’incidente (danneggiante), non sorge alcun diritto per l’assicurato di agire personalmente contro quest'ultimo. Questo principio evita che l’assicurato possa cumulare risarcimenti da più fonti, preservando l’equilibrio nel sistema risarcitorio.
Assicurazione infortuni non mortali: danno, non vita
La Cassazione ha chiarito che le polizze contro gli infortuni non mortali sono assicurazioni contro i danni fisici e non assicurazioni sulla vita. Secondo l’articolo 1882 del Codice Civile, le polizze vita si riferiscono esclusivamente a eventi legati alla vita, come la morte o la sopravvivenza dell’assicurato a una determinata data. Di conseguenza, l’assicurazione infortuni non mortali ha una natura diversa e si concentra sui danni fisici, non sugli eventi legati alla vita o alla morte.
Il principio indennitario: compensatio lucri cum damno
Un principio fondamentale in queste situazioni è il principio indennitario, secondo il quale l’assicurato non può incrementare il proprio patrimonio a seguito del risarcimento. L'indennizzo ha come scopo solo quello di ripristinare l’assicurato alla situazione precedente al sinistro. Se l’assicurato ha già ricevuto un risarcimento dal danneggiante, dovrà ridurre l’importo dell'indennizzo richiesto all’assicuratore. Questo concetto, noto come compensatio lucri cum damno, garantisce che non vi siano arricchimenti ingiustificati.
Il diritto di surroga dell'assicuratore
Nel caso in cui l’assicurato riceva un risarcimento, l’assicuratore acquisisce il diritto di surroga. Ciò significa che l'assicuratore può agire legalmente contro il danneggiante per recuperare l'importo pagato. Tuttavia, l’assicuratore può decidere di rinunciare a questo diritto sin dall'inizio. Ad esempio, una palestra con polizza infortuni per i suoi clienti potrebbe scegliere di non agire contro un altro cliente responsabile dell'incidente, per evitare di agire contro una persona già parte della stessa struttura.
Risarcimento e valore del corpo umano
Un tema controverso riguarda la valutazione del danno subito in seguito a un infortunio. La Cassazione ha respinto l'idea che il corpo umano non abbia un “prezzo”, ma ha sottolineato che l'indennizzo serve esclusivamente a ristorare il danno subito e non a compensare con un guadagno. Pertanto, qualunque risarcimento ottenuto dal danneggiante ridurrà l’importo dell’indennizzo che l’assicuratore dovrà pagare all’assicurato.
La polizza infortuni non mortali e il principio indennitario
In sintesi, le polizze di assicurazione contro gli infortuni non mortali sono progettate per garantire una compensazione adeguata al danno subito, senza favorire un aumento patrimoniale per l’assicurato. L'indennizzo serve a ripristinare la situazione precedente all'incidente, e la giurisprudenza stabilisce che i risarcimenti da più fonti non sono cumulabili per evitare abusi. Le polizze infortuni sono essenziali per tutelare chi subisce danni fisici, sempre nel rispetto del principio indennitario.
Credit photo: Towfigu Barbhuiya