
L'assicurazione per le casalinghe, offerta da qualche anno dall'Inail, in realtà, in caso d'infortunio non garantisce un indennizzo immediato.
Gli infortuni delle casalinghe, a volte molto gravi, sono più frequenti di quanto si pensi. Eppure, nonostante il basso costo della polizza infortuni, il cui premio, lo ricordiamo, ammonta a 12,91 euro l'anno, sono ancora poche le persone che si sono assicurate, garantendosi così, una maggiore tutela.
I requisiti per avere diritto all'indennizzo, da parte dell'Inail, sono i seguenti:
- avere un'età compresa tra i 18 e i 65 anni;
- svolgere in via esclusiva, e senza vincolo di subordinazione, lavoro domestico per la cura dei componenti della famiglia e dell'ambiente in cui l'assicurato dimora abitualmente;
- non svolgere altre attività per le quali sussista l'obbligo di iscrizione ad un altro Ente (diverso dall'Inail) o cassa previdenziale;
- aver riportato un infortunio in occasione e a causa di lavoro prestato in ambito domestico, da cui derivi una inabilità uguale o superiore al 27% (per infortuni avvenuti dopo il primo gennaio 2007).
Come dicevamo, per quel che concerne gli infortuni domestici, non vale l'automaticità della prestazione poiché, solo il pagamento del premio annuale o la domanda di iscrizione in caso di pagamento da parte dello Stato, danno diritto alla liquidazione della rendita. La decorrenza è dal primo giorno successivo a quello di avvenuta guarigione clinica.
Questo tipo di rendita, diversamente dalle altre, non è soggetta a revisione, anche nel caso avvenga un miglioramento o un peggioramento delle condizioni fisiche della persona infortunata, ma è reversibile ai superstiti e da diritto all'assegno funerario.
Hanno diritto all'assegno funerario gli eredi di lavoratori deceduti a causa di infortunio sul lavoro o malattia professionale, la qual cosa è, dunque, calzante nel caso di specie trattato all'interno di questo post.
A onor del vero, hanno diritto all'assegno funerario anche tutti coloro i quali dimostrino di aver sostenuto le spese funerarie. L'assegno viene concesso ai superstiti una sola volta, unitamente alla rendita. Lo scopo della prestazione è quello di consentire ai familiari di far fronte alle spese del funerale.
La domanda deve essere presentata all'Inail entro 40 giorni dal decesso della persona assicurata. L'importo della prestazione è rivalutato annualmente e, attualmente, è pari a 1.833,81 euro.