La FWU Life Insurance Lux S.A., compagnia di assicurazioni con sede in Lussemburgo, è stata messa in liquidazione ufficiale. A fine gennaio 2025, il Tribunale del Lussemburgo ha preso la decisione di sciogliere la compagnia e avviare l’iter liquidativo, segnando la fine di una lunga vicenda per i suoi clienti, molti dei quali si trovano in Italia. Circa 120.000 persone hanno sottoscritto polizze con questa compagnia, che operava nel nostro Paese attraverso broker e reti finanziarie-assicurative. Ma come è arrivata a questo punto e cosa succederà ora agli assicurati?
La storia della FWU Life Insurance Lux
La compagnia ha avuto un inizio promettente. Fondata come una compagnia di assicurazioni in Lussemburgo, la FWU Life Insurance Lux si è distinta nel panorama europeo per la sua offerta di polizze vita e di investimento. Negli anni, si è rapidamente affermata come un attore rilevante, specialmente in Italia, dove ha attirato numerosi clienti attraverso intermediari finanziari e assicurativi.
Tuttavia, nel tempo, la compagnia ha dovuto affrontare crescenti difficoltà finanziarie. I segnali di crisi sono emersi man mano che la gestione della compagnia si complicava, con una gestione poco chiara dei fondi e costi crescenti che hanno pesato sui rendimenti offerti ai sottoscrittori. La situazione è culminata nel 2025 con la decisione di liquidare l’azienda, un processo che lascia in sospeso migliaia di polizze e investimenti per i suoi assicurati, con molteplici incertezze sul futuro.
Cos’è la liquidazione della FWU Life Insurance Lux?
La liquidazione della compagnia non è un processo rapido, e avrà implicazioni significative per i suoi 120.000 assicurati italiani. Il Tribunale del Lussemburgo ha dato l’avvio al procedimento il 31 gennaio 2025, dando ufficialmente il via alla fase di liquidazione. Questo significa che la compagnia non è più in grado di onorare le sue obbligazioni e i suoi fondi sono in fase di smobilizzo.
La liquidazione non implica la perdita immediata delle somme versate. Tuttavia, la procedura di risarcimento potrebbe richiedere tempi lunghi e non è certo che i clienti recupereranno l’intero ammontare delle loro polizze. Il Commissario liquidatore, nominato dalle autorità lussemburghesi, avrà il compito di verificare la situazione finanziaria della compagnia e determinare il valore dei crediti da rimborsare agli assicurati.
Cosa succede ora per gli assicurati italiani?
Per i 120.000 italiani che hanno una polizza con la FWU Life Insurance Lux, l’attesa è lunga e incerta. L’IVASS (l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha incontrato le associazioni dei consumatori per discutere la situazione, ma l’azienda non è sotto la giurisdizione italiana, poiché è registrata in Lussemburgo. In ogni caso, l’IVASS ha assicurato di seguire la vicenda e di mantenere un canale di comunicazione con le autorità lussemburghesi.
Tempi e Procedura: Entro sei mesi, il commissario liquidatore dovrà inviare a ciascun assicurato una comunicazione riguardo al credito che gli spetta, ovvero la somma che si potrà recuperare. Gli assicurati dovranno verificare che questa somma corrisponda effettivamente a quanto loro spettante, prendendo nota di eventuali discrepanze. In caso di cambiamenti nei dati di contatto, come indirizzi o numeri telefonici, è fondamentale che gli assicurati li comunichino prontamente.
Accertamento del Passivo: La procedura di accertamento del passivo durerà circa tre anni, e solo successivamente si passerà alla liquidazione degli attivi. Questo significa che, nonostante il lungo periodo di attesa, non si avrà ancora un rimborso immediato. Inoltre, la somma che si potrà chiedere corrisponderà al valore attuale della polizza, dopo aver detratto i costi di gestione e le commissioni annuali.
Cosa possono fare gli assicurati?
Le associazioni dei consumatori, come Confconsumatori, hanno invitato l'IVASS a creare una piattaforma online, simile al Fondo Indennizzi Risparmiatori (FIR), dove gli assicurati possano presentare la domanda di ammissione al passivo. Inoltre, le associazioni chiedono di chiarire se gli attivi della compagnia siano sufficienti a coprire i debiti verso i clienti.
Gli assicurati sono quindi chiamati a raccogliere tutti i documenti utili, come il contratto assicurativo e la corrispondenza ricevuta dalla compagnia, e a comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti nei propri dati di contatto. La speranza è che la situazione venga risolta nel minor tempo possibile, ma, come confermato da Ivass, il recupero delle somme non sarà né immediato né totale per tutte le polizze, specialmente quelle più recenti.
Un futuro incerto per gli assicurati
Nonostante le difficoltà e l'incertezza che caratterizzano questa vicenda, gli assicurati italiani devono tenere alta l'attenzione e seguire le indicazioni delle autorità italiane e lussemburghesi. Se da un lato non è possibile prevedere con certezza quando e quanto verrà restituito, dall’altro la presenza di un commissario liquidatore dovrebbe garantire una certa trasparenza nel processo.
In ogni caso, l’esperienza della FWU Life Insurance Lux rappresenta un campanello d’allarme per tutti coloro che sottoscrivono polizze vita o altri prodotti finanziari. È fondamentale informarsi e tutelarsi, soprattutto in scenari complessi che coinvolgono compagnie registrate all’estero.
Per ogni aggiornamento o chiarimento, sarà importante seguire le comunicazioni ufficiali dell’IVASS e delle associazioni dei consumatori, che stanno monitorando attentamente la situazione.